Il commissariamento di Aria dimostra il fallimento del “Modello Lombardia”
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-03-22
Intercettato dai cronisti, Salvini lo ha dovuto ammettere: “Chi ha sbagliato paghi”. Ma, dice: “La Lombardia è comunque la regione che ha vaccinato di più”. In assoluto è vero, ma rispetto alle dosi consegnate, è la quarta peggiore d’Italia. Ora Fontana sta cambiando i vertici della società.
Il fallimento di Aria, l’azienda partecipata che gestisce il sistema di prenotazioni per il vaccino anti covid il Lombardia, è sotto gli occhi di tutti. Anche sotto quelli di Matteo Salvini che si è sempre vantato del modello della regione guidata dai tre fedelissimi: Attilio Fontana, Letizia Moratti e Guido Bertolaso. Oggi è arrivato l’ordine dal leader della Lega: “Via chi ha sbagliato”. E così Fontana ora ha commissariato la società, cambiando vertici e dirigenti della partecipata. Ora, per rimettere le cose a posto, a arriverà Poste Italiane a gestire le prenotazioni in Lombardia. Dice:”L’obiettivo è correre. Entro la settimana”. Lo ha detto arrivando alla sede dell’Avis, e ha chiarito: “Ho sentito Bertolaso, Fontana e la Moratti. Già oggi, senza i vaccini promessi e con i problemi informatici segnalati la Lombardia è quella che ha vaccinato più di tutti in Italia”. E questo – c’è da dirlo – è vero. Come però è vero che è la quarta peggior regione nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate con il 78,3 per cento (dietro solo a Sardegna, Liguria e Calabria).
Bruxelles, Roma, Milano, ovunque. Quando c’e di mezzo la salute dei cittadini, come in qualsiasi famiglia o azienda, chi sbaglia deve pagare.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 22, 2021
Aria, ora Salvini cerca di difendere il fallimento del Modello Lombardia
Anche Matteo Salvini lo ha dovuto ammettere: ha sempre parlato di Modello Lombardia e di Guido Bertolaso come la carta che avrebbe dovuto giocare l’Italia per risollevare il Paese. Ma lì le cose non stanno andando un granché bene. E lo sa anche Bertolaso, che è stato il primo a definire “vergognosa” la gestione di Aria, che però era stato proprio l’assessore leghista al bilancio Davide Caparini a volere fortemente. Il leader della Lega Matteo Salvini ora alza la voce, anche contro i suoi: “Non sono più ammesse incertezze. Dobbiamo correre, ma in tutta Italia. Noi stiamo correndo per produrre i vaccini in Italia e comprarli all’estero e poi ovunque. Se qualcuno ha sbagliato, ha rallentato o non ha capito, paga, viene licenziato e cambia mestiere, come accade in qualsiasi impresa privata”.