La Juventus in Commissione Antimafia

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-03-07

La Juventus FC sarà audita in commissione antimafia. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza della commissione di San Macuto che oggi ha audito il procuratore FIGC Giuseppe Pecoraro. “Sentiremo la società” Juventus e vedremo “quello che ha da dire a propria discolpa, rispetto alle accuse che stanno emergendo sia dalla Procura di Torino che dalla Federcalcio”, ha …

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La Juventus FC sarà audita in commissione antimafia. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza della commissione di San Macuto che oggi ha audito il procuratore FIGC Giuseppe Pecoraro. “Sentiremo la società” Juventus e vedremo “quello che ha da dire a propria discolpa, rispetto alle accuse che stanno emergendo sia dalla Procura di Torino che dalla Federcalcio”, ha affermato Marco Di Lello, presidente del Comitato Mafia e Sport della Commissione Antimafia. “C’è una indagine in corso che si sta concludendo per quanto riguarda la giustizia sportiva, io so che noi abbiamo il dovere di fare chiarezza. Valutiamo se sentire la Procura di Torino”, ha concluso Di Lello. L’agenzia di stampa DIRE scrive che potrebbe essere Andrea Agnelli il rappresentante della società convocato. Si parla dell’indagine sui biglietti della Juventus dati ai mafiosi e della storia che ha coinvolto collaboratori vicini ad Andrea Agnelli.
andrea agnelli incontri mafiosi
Il Procuratore della Federazione italiana giuoco calcio, in audizione alla commissione Antimafia, ha spiegato oggi che dai documenti arrivati dalla dalla Procura di Torino, “Dominello Saverio padre e Dominello Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco – Pesce di Rosarno. Dominello Rocco ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di bagarinaggio e biglietti e abbonamenti”. I dirigenti interessati da questi contatti sarebbero “il dottor Carugo, il dottor Merulla, il dottor D’Angelo ed il presidente Agnelli”. Ma Andrea Agnelli su Twitter ha smentito: “Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO. #finoallafine…”
juventus antimafia andrea agnelli
Il procuratore della FIGC ha intenzione di chiudere l’inchiesta sportiva che riguarda la Juventus nel giro di 7-10 giorni. Pecoraro avrebbe già incontrato Agnelli ed altri dirigenti della Juventus a Roma, nelle scorse settimane, prima dell’avviso di conclusione delle indagini. “Il procedimento nei confronti della Juventus è iniziato il 2 agosto 2016 quindi con il mio predecessore. A settembre sono stato a Torino dal Procuratore Spataro chiedendo notizie sui procedimenti in corso oltre che per presentarmi e dare la mia disponibilità. Spataro ci ha dato un’ampia collaborazione e inviandoci numerosi atti. Nel tempo siamo arrivati a più di 5mila pagine. Da questa documentazione si evince che Dominello Saverio padre e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello, incensurato, ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione del bagarinaggio biglietti e abbonamenti”, ha detto Pecoraro. “I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Calvo, Merulla, D’Angelo e il presidente Agnelli. Parliamo di contatti non di violazioni di norme per ora – ha aggiunto. Anche il dg Marotta sappiamo che ha avuto rapporti seppure occasionali col mondo degli ultras ma non è stato coinvolto dalla nostra conclusione indagini”. Al termine di queste affermazioni l’audizione e proseguita secretata.

Leggi sull’argomento: Andrea Agnelli e i presunti incontri della Juventus con i mafiosi

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