Chi paga per gli alberi caduti a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-30

Ieri il vento, non avvertito del monitoraggio di Pinuccia oppure al soldo dell’opposizione, ha scatenato un’ecatombe di alberi con danni molto ingenti per le automobili parcheggiate. A chi tocca il conto?

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Una settimana fa Pinuccia Montanari si rallegrava dei risultati del suo monitoraggio del verde pubblico che avevano consentito a Roma di non fare la fine delle altre città a causa dei danni del vento e del maltempo. Ieri il vento, evidentemente non avvertito del monitoraggio di Pinuccia oppure al soldo dell’opposizione, ha scatenato un’ecatombe di alberi con danni molto ingenti per le automobili parcheggiate e anche per qualche balcone. E ora chi paga il conto? La risposta è semplice e univoca: ADIR. E lo farà in media in sette o otto mesi. Le Assicurazioni di Roma pagheranno già la bella cifra di 15 milioni di euro per i risarcimenti per i danni provocati dalle buche alle persone e ai veicoli. La somma riguarda solo il primo semestre del 2018 e bisogna tenere conto della nevicata. Nel 2015, 2016 e 2017 la società aveva accantonato rispettivamente 14 milioni, 10,2 e poi solo 7 milioni.

adir assicurazioni di roma

Il problema però è che bisognerà rivolgersi a un avvocato. Il Messaggero racconta oggi delle peripezie di un cittadino che aveva avuto danni alla sua automobile: per prima cosa il legale scrive al Servizio Giardini e dopo 90 giorni si procura una perizia dettagliata dal carrozziere e si fa fare un preventivo di spesa per riparare i danni. Nel frattempo i vigili si attivano per verificare le contestazioni.

A quel punto si inaugura una sorta di ping pong. Il Comune cerca di andare in meta e quindi sostanzialmente cerca il modo di non aprire il portafoglio mentre dall’altra parte della barricata si fa di tutto per riavere un ristoro. Succede quindi che l’amministrazione al primo giro di carte bollate, generalmente, si appella alla «calamità» o all’“evento straordinario”. Gioca la carta “Cavallette” per intendersi. Lo fa per giustificarsi e dire che non pagherà alcun risarcimento. Ma se l’avvocato insiste e punta sulla mancata manutenzione di strade e arredi che avrebbe potuto salvare il mezzo ha alte possibilità di vincere il match e incassare il 100%, al netto dell’Iva, dei danni richiesti.

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