Come l’Air Force Renzi è rimasto a carico nostro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-26

I ministri Di Maio e Toninelli si davano il cinque mentre vi fregavano: “Diciotto milioni all’anno risparmiati, come tre nuovi treni per il trasporto pendolare o due nuove scuole per i nostri figli”. Dopo un anno l’aereo è ancora lì ad arrugginire

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Vi ricordate? L’Air Force Renzi fu uno dei primissimi annunci del governo Conte: i ministri Di Maio e Toninelli si davano il cinque mentre vi fregavano: “Diciotto milioni all’anno risparmiati, come tre nuovi treni per il trasporto pendolare o due nuove scuole per i nostri figli. Ecco cosa potremo fare da oggi al 2024 grazie al taglio di questo enorme spreco”, recitava il bannerino di propaganda che i due ministri facevano girare su Facebook. Ebbene, come molti di voi NON sapranno, quell’aereo è attualmente ancora a carico dell’Italia. Spiega oggi Daniele Martini su La Stampa:

Sui contenuti di quel contratto indaga la Guardia di Finanza per conto della Procura della Repubblica di Civitavecchia e indaga pure la Corte dei conti per valutare se ci sono danni per l’Erario e stabilire chi eventualmente dovrà pagare. L’indagine fu innescata da un esposto di Gaetano Intrieri, collaboratore del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli (5Stelle).

Subito dopo anche i tre Commissari straordinari di Alitalia voltarono le spalle all’Air Force renziano sciogliendo il contratto stipulato dalla stessa Alitalia con Etihad per cui lo Stato aveva già pagato una cinquantina di milioni di euro. Quest’ultima, ovviamente, non fu contenta, ritiene di essere danneggiata dalla decisione di Alitalia che considera unilaterale e si lamenta per il trattamento pessimo riservato al velivolo. Di conseguenza per quell’aereo c’è anche una causa civile in corso che chissà quanto andrà avanti e nell’attesa renderà difficile stabilire perfino a chi spetta fare a pezzi l’aereo.

air force renzi

Il risultato è che i risparmi annunciati dal M5S non sono mai arrivati ai poveri “cittadini”. E l’aereo sta ad arrugginire in un hangar:

Che il destino dell’Airbus di Renzi sia restare a terra è quasi certo. Chi è del mestiere e ha visto di recente da vicino il velivolo riferisce di aver notatoche la ruggine sta intaccando l’attaccatura delle ali alla fusoliera al punto che l’aereo ha perso l’equilibrio alare, cioè pende. In quelle condizioni è quasi i mp os si bi le possa riprendere il volo se non a patto di interventi che forse finirebbero per costare più dell’aereo stesso.

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