A Lesina la Lega riesce a perdere da sola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-22

A Lesina, in Puglia, c’era un solo candidato sindaco che però non è riuscito a farsi eleggere dai suoi concittadini: lo scorso 23 agosto, a Foggia, all’indomani della presentazione delle liste Matteo Salvini aveva già festeggiato quello che da Lesina sarebbe stato il primo sindaco leghista

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Un solo candidato sindaco che però non è riuscito a farsi eleggere dai suoi concittadini. È quanto accaduto a Lesina, in provincia di Foggia, dove Primiano Leonardo Di Mauro della civica “Lesina Azzurra” per 58 schede non indosserà la fascia tricolore. Alle Comunali non e’ stato raggiunto il quorum: ai seggi si è recato il 49 per cento degli aventi diritto. Alle urne si tornerà nella primavera prossima. Lo scorso 23 agosto, a Foggia, all’indomani della presentazione delle liste Matteo Salvini aveva già festeggiato quello che da Lesina sarebbe stato il primo sindaco leghista. “Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale”. Racconta il Fatto che il “mentore” di Primiano Leonardo Di Mauro è Massimo Casanova, il proprietario del Papeete:

 

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Clamoroso in Puglia: il comune di Lesina (Foggia) non ha eletto il suo sindaco. Alla urne si è presentata una sola lista civica di centrodestra e un solo candidato: Primiano Leonardo Di Mauro. Per convalidare la votazione sarebbe servito il quorum del 50% più uno degli elettori, l’affluenza invece è stata del 49,01%. Le elezioni si dovranno ripetere, resta a bocca asciutta il candidato sostenuto da Mr. Papeete, Massimo Casanova, l’amico di Salvini che a Lesina è proprietario di una grande tenuta.

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