Attualità
“Potevi fare di più per difendere i gay”: lo scontro tra Zorzi e Platinette | VIDEO
neXtQuotidiano 01/04/2021
La discussione al Maurizio Costanzo Show dopo le tensioni dialettiche degli ultimi mesi
Le ultime aggressioni omofobe in giro per l’Italia (come quella fisica alla stazione Valle Aurelia a Roma, o la discussione di Voghera), hanno acceso nuovamente i riflettori sull’esigenza di una legge contro l’omotransfobia. Il testo c’è già ed è quello del ddl Zan che, però, non viene calendarizzato dal parlamento a causa dell’ostruzionismo della Lega. Proprio su questi temi delicati, mercoledì sera al Maurizio Costanzo Show è andato in scena l’acceso confronto dialettico tra due personaggi molto noti della televisione italiana: Tommaso Zorzi contro Platinette.
Zorzi contro Platinette al Maurizio Costanzo Show
Il vincitore dell’ultima edizione del Grande Fratelli Vip ha ricordato l’intervista rilasciata da Maurizio Coruzzi (vero nome di Platinette) in merito alla legge contro l’omofobia. Ed è lì, in quel momento, che i nodi della discussione sono venuti al pettine.
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“Al contrario di quello che può pensare Tommaso, se io non rappresento gli omosessuali italiani è perché non voglio rappresentare nessuno. Ciascuno di noi è fatto in maniera differente. Dato che mi hai promesso due sberle dalla Casa del Grande Fratello vorrei sapere se hai ancora voglia di darmele”, ha detto Platinette rivolgendosi a Zorzi. Il vincitore del GFVip, allora, ha replicato: “Il discorso è molto semplice: se tu mi esci con delle interviste sulla legge Zan, la legge per i diritti…”.
Allora Platinette replica sostenendo che quella sua intervista non fosse sul ddl Zan. In realtà, andando a cercare sul sito de La Verità – il quotidiano che ha pubblicato quella dichiarazione di Maurizio Coruzzi – il riferimento è proprio al ddl contro l’omofobia. Ed è in quella occasione che Platinette parlò apertamente del “vittimismo, il piagnisteo continuo degli Lgbt”.
L’intervista e lo scontro
Poi Tommaso Zorzi contro Platinette conclude, prima dell’intervento finale di Maurizio Costanzo: “Perdonami, ma nella posizione privilegiata in cui sei potevi esprimerti in maniera diversa, più clemente per la comunità LGBT”. Ma Maurizio Coruzzi replica: “Gli omosessuali hanno un senso del vittimismo esagerato. Io non voglio rappresentare nessuno”.
(foto: da Maurizio Costanzo Show)