Ma con il carcere per la Xylella vanno in galera anche quelli del M5S?

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-01-22

Per fortuna che non è una norma retroattiva. In un emendamento al decreto semplificazioni è infatti previsto infatti il carcere per chi non abbatte gli ulivi infettati da Xylella e non applicherà le altre misure ufficiali imposte. La pena prevista è quella della reclusione da 1 a 5 anni. Il Fatto Quotidiano  fa sapere che …

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Per fortuna che non è una norma retroattiva. In un emendamento al decreto semplificazioni è infatti previsto infatti il carcere per chi non abbatte gli ulivi infettati da Xylella e non applicherà le altre misure ufficiali imposte. La pena prevista è quella della reclusione da 1 a 5 anni. Il Fatto Quotidiano  fa sapere che il pugno duro del governo giallo-verde era stato invocato dagli agricoltori pugliesi che nei giorni scorsi hanno protestato contro il mancato interesse mostrato dall’esecutivo per la questione del batterio che nelle ultime settimane ha toccato sempre più anche le campagne dell’Alto Brindisino e del Barese. Non sono bastate le rassicurazioni del ministro delle Politiche agricole, il leghista Gian Marco Centinaio. Ora si va anche oltre: la previsione del carcere al posto della multa è una novità di assoluto rilievo. Un modo per provare a evitare le rivolte, i ricorsi e i ritardi già registrati negli scorsi mesi da parte dei proprietari degli oliveti, come gli incendi, appiccati pensando di poter rendere così più veloci le procedure di distruzione delle piante soprattutto nelle zone cuscinetto e di contenimento.

ciampolillo xylella m5s puglia cisternino - 1

La norma, però, purtroppo non è reattiva. Ed è un peccato perché sarebbe stato divertente sapere come avrebbe reagito il senatore rampante Lello Ciampolillo, che alla fine dello scorso dicembre aveva eletto a sua residenza parlamentare un ulivo centenario che così avrebbe meritato l’abbattimento. Successivamente risparmiato dalla mattanza di Capodanno al contrario di De Bonis, Ciampolillo continua la sua battaglia politica a favore della xylella e della distruzione dell’olio pugliese ormai soltanto su Facebook, dove annuncia subemendamenti soppressivi dell’emendamento in questione.

ciampolillo xylella

Ma Ciampolillo non è certo l’unico grillino che si è impegnato sul tema. L’europarlamentare Rosa D’Amato sulla sua pagina Facebook ha purtroppo (chissà perché!) smesso da un po’ di parlare dell’argomento, ed è un peccato perché dopo aver diffuso la bufala di uno scienziato che sconsigliava gli abbattimenti si meritava certo un riconoscimento.

rosa d'amato xylella purcell - 6
La frase attribuita a Purcell riportata sul sito della D’Amato che poi è finita nell’ordinanza dei PM di Lecce

Il M5S d’altro canto aveva anche fatto una mozione di sfiducia nei confronti dell’allora ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina per contestargli la gestione dell’emergenza. Tutta acqua passata, oggi chi si oppone all’eradicazione che il M5S non voleva rischia la galera. Il governo del cambiamento, no?

Leggi sull’argomento: La stupefacente giravolta del M5S sulla Xylella

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