Tutti i voti che il MoVimento 5 Stelle ha regalato a Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-28

Mentre un po’ tutti gli osservatori della politica italiana facevano notare a Di Maio che stava portando l’acqua con le orecchie a Matteo Salvini (semicit.) e lui negava, è accaduto l’inaspettato

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Mentre un po’ tutti gli osservatori della politica italiana facevano notare a Di Maio che stava portando l’acqua con le orecchie a Matteo Salvini (semicit.) e lui negava, è accaduto l’inaspettato: Di Maio ha portato l’acqua con le orecchie a Matteo Salvini, che giustamente se l’è bevuta. E con essa, una buona parte di quei sei milioni di persone che un anno fa hanno messo la crocetta sul simbolo del M5S e dopo un anno di governo hanno preferito cambiare cavallo. -Mariolina Sesto sul Sole 24 Ore cita uno studio di SWG:

Lo studio sui flussi realizzato da Swg scompone così la grande fetta dei voti M5s persi fra politiche ed europee: il 38% si è disperso nell’astensione, il 14% è stato ceduto alla Lega e il 4% è andato al Pd. Da dove provengono invece i consensi supplementari ottenuti dalla Lega? Swg ne attribuisce la provenienza per il 17% al M5s, per il 14% all’astensione, per il 10% a Forza Italia, per il 2% a Fratelli d’Italia e per un altro 2% persino al Pd.

Quanto al Partito democratico, oltre a mantenere tutti voti delle politiche, per Swg raccoglie un 10% dall’astensione, un 7% da M5s, un 6% da Leu e un 4% da +Europa. A spingere Forza Italia sotto il 10% sono stati invece l’astensione e la Lega: in particolare, il 27% dei voti berlusconiani alle politiche si sono dispersi nel non voto, ben il 20% dei voti si è trasferito in casa leghista, il 6% è andato alla Meloni e il 5% ad altri partiti. L’analisi dell’Istituto Cattaneo, compiuta su cinque città (Brescia, Torino, Firenze, Napoli, Palermo), mette in luce come gran parte degli elettori che nel 2018 avevano scelto il Pd confermano oggi il loro voto.

flussi elettorali m5s lega
I flussi elettorali (Il Sole 24 Ore, 28 maggio 2019)

Il partito ha dunque tenuto rispetto all’astensione ed ha sostanzialmente interrotto l’emorragia che negli anni scorsi aveva portato molti voti del suo bacino elettorale verso il M5s. La Lega invece subisce in alcuni casi perdite di un certo rilievo verso l’astensione ma non verso altri partiti. Quanto ai flussi in entrata – spiega l’Istituto Cattaneo – il bacino attuale della Lega è composto non solo da chi aveva già optato per il partito di Salvini nel 2018 ma anche da grossi flussi di nuovi elettori provenienti dal M5s e da Fi.

Leggi anche: Vi ricordate quando il M5S aveva una strategiAHAHAH di sinistra per vincere le elezioni?

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