Vito Petrocelli: il senatore M5S che offende il 25 aprile con la Z di Putin e viene espulso dal Movimento

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2022-04-25

Giuseppe Conte ha annunciato l’espulsione del parlamentare pentastellato dal partito

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Aveva già spaccato il MoVimento 5 Stelle quando, da presidente della commissione Esteri al Senato, aveva chiesto al suo partito di lasciare “questo governo interventista“. Vito Petrocelli, da settimane, prosegue la sua battaglia contro l’invio di armi all’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa. Poi, domenica pomeriggio, ecco che sulla sua pagina social arriva un’assurda provocazione utilizzando quelle “Z” diventata simbolo della guerra che il Cremlino sta conducendo contro Kyiv. E il senatore pentastellato (che ora sarà espulso) ha deciso così di insultare il 25 aprile, la Festa della liberazione dal nazi-fascismo in Italia.

Vito Petrocelli insulta il 25 aprile con la “Z” di Putin

Pochi minuti prima delle ore 16 di domenica 24 aprile, ecco che il senatore Vito Petrocelli decide di pubblicare – su Twitter – la canzone “La Festa della liberazione” di Andrea Appino. Il tutto condito da questo messaggio con un occhio ben attento su quella lettera maiuscola:

“Per domani buona festa della LiberaZione”.

Una provocazione e un insulto al 25 aprile, una delle date fondamentali della storia dell’Italia moderna. Una data che rappresenta la Liberazione – e per questo viene celebrata ogni anno – dall’oppressione nazi-fascista e dall’invasione tedesca nel nostro Paese durante la seconda guerra mondiale. Invasione provocata da quella politica attuata da Benito Mussolini e dal suo regime fascista che aprirono le porte all’avanzata dei nazisti di Hitler nel nostro Paese.

Poche ore dopo la pubblicazione di questo tweet, attorno a Vito Petrocelli si è sollevato un polverone. Giuseppe Conte, Presidente del suo partito (il MoVimento 5 Stelle) ha annunciato l’inizio della procedura per la sua espulsione.

“Vito Petrocelli è fuori dal M5S. Stiamo completando la procedura di espulsione. Il suo ultimo tweet è semplicemente vergognoso. Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili”. Per lui, dunque, dopo diverse settimane di tensione si sono aperte le porte dell’espulsione e si sono chiuse quelle dei pentastellati.

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