Vitalizi, tutti i ricchi che non piangono

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-28

67 ex deputati con il nuovo sistema ci guadagnerebbero, ma il tetto li fermerà. In ogni caso i loro emolumenti rimarranno invariati. In attesa dei ricorsi

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La Stampa pubblica oggi questa infografica di riepilogo sui vitalizi dopo l’approvazione del provvedimento sul superamento dei vitalizi (dei soli deputati) alla Camera da parte del MoVimento 5 Stelle e gli annunci sui ricorsi fatti dagli ex parlamentari. I vitalizi, 1405 in tutto, non scompaiono, ma vengono in molti casi sforbiciati, anche se l’intervento è molto diverso da caso a caso e a volte assume contorni un po’ surreali: ci sono 67 ex deputati che con il nuovo sistema ci guadagnerebbero, perché avendo tante legislature alle spalle hanno versato molti contributi. Un paradosso a cui si è posto rimedio mettendo un tetto: si ricalcola con il contributivo, ma fermo restando che nessuno può prendere un assegno superiore a quello che prende già ora.

In realtà, appunto, non tutti riceveranno quanto hanno versato. Arnaldo Forlani, per fare un esempio, secondo le simulazioni della Camera dovrebbe prendere più soldi col nuovo sistema, ma il suo assegno resterà invariato perché è stato appunto inserito un tetto. Lo stesso per Massimo D’Alema, che avrebbe un aumento del 3% circa, e per Ciriaco De Mita. Drastico, invece, il taglio per Walter Veltroni, circa il 37% dell’assegno attuale. È poi prevista una norma che fissa dei minimi (980 euro), perché in alcuni casi col nuovo sistema si andrebbe quasi all’azzeramento del vitalizio: è il caso di Ilona Staller, per esempio.

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Vitalizi, l’infografica (La Stampa, 28 giugno 2018)

Intanto il presidente della Camera Roberto Fico annuncia l’intenzione di risparmiare 40 milioni l’anno. La metà di quanto prevedevano la proposta Richetti e le proiezioni contributive dell’Inps (76 milioni). In attesa dei ricorsi.

Leggi sull’argomento: Il fantasmagorico superamento dei vitalizi (ricorsi permettendo)

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