«Con Virginia Raggi il M5S rischia di arrivare terzo a Roma»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-24

Roberta Lombardi, consigliera regionale al suo secondo mandato nel MoVimento 5 Stelle, non è felicissima della ri-candidatura di Virginia Raggi in Campidoglio

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Roberta Lombardi, consigliera regionale al suo secondo mandato nel MoVimento 5 Stelle, non è felicissima della ri-candidatura di Virginia Raggi in Campidoglio perché, dice, così il M5S rischia di non arrivare nemmeno al ballottaggio:

A Roma, invece, si è ricandidata Virginia Raggi. Poi è arrivato il voto su Rousseau. Le è piaciuto l’iter?
«No. Il Movimento si è messo a rincorrere la forzatura di Raggi. La sua è una scelta legittima, vuole provare a continuare il lavoro di questi 5 anni. Purtroppo i risultati fin qui non sono stati eclatanti come quelli che speravamo da cittadini romani. In ogni caso viene prima il M5S, poi le aspettative dei singoli. Sarebbe stato giusto risolvere la questione “terzo mandato” prima che Raggi si riproponesse».

Resta la ricandidatura: Raggi è il volto 5S per le Comunali a Roma.
«Non c’è nulla di automatico. Le Comunarie? Vedremo. Quella di Raggi resta comunque una corsa in solitario. Gli ultimi test elettorali su Roma parlano chiaro (il M5S è arrivato terzo al III e VIII Municipio, alle Regionali e alle Suppletive del centro, ndr) e Raggi con questa scelta così forzatamente indotta condanna il Movimento a non arrivare nemmeno al ballottaggio, perché con lei dovremmo per forza correre soli, considerati i “no” del Pd».

E se Raggi si sfilasse per favorire un accordo tra 5S e Pd?
«Sarebbe molto generosa, farebbe qualcosa di utile per permettere al M5S di fare un accordo vincente e rimanere così alla guida del Campidoglio per continuare il lavoro che ha iniziato».

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