L'esposto dell'ANLEP alla Procura sulla Raggi e la storia della ASL

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-06-18

Nessun fascicolo è stato aperto sul caso della consulenza del candidato sindaco M5s Virginia Raggi alla Asl di Civitavecchia. Lo scrive l’agenzia di stampa ANSA citando fonti della Procura di Roma che sottolineano come allo stato nessun esposto è ancora giunto all’attenzione dei magistrati. La notizia dell’apertura di un fascicolo era stata diffusa da Repubblica che aveva …

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Nessun fascicolo è stato aperto sul caso della consulenza del candidato sindaco M5s Virginia Raggi alla Asl di Civitavecchia. Lo scrive l’agenzia di stampa ANSA citando fonti della Procura di Roma che sottolineano come allo stato nessun esposto è ancora giunto all’attenzione dei magistrati. La notizia dell’apertura di un fascicolo era stata diffusa da Repubblica che aveva parlato di un esposto depositato questa mattina dall’ANLEP, Associazione Nazionale Libertà e Progresso.

“Da alcuni quotidiani e notizie pubblicate sul web – si legge nel fascicolo con numero di protocollo 85523 – ho appreso che l’avvocato Virginia Raggi avrebbe omesso di dichiarare incarichi e compensi per attività professionale svolta in favore della Asl di Civitavecchia negli anni 2012, 2014 e 2015, nel periodo in cui riceveva l’incarico di consigliere presso l’assemblea Capitolina di Roma Capitale”.

virginia raggi avvocato precisa
La dichiarazione dell’incarico da parte di Virginia Raggi sul sito del Comune di Roma

Ciò premesso l’ANLEP, scrive Repubblica, formula in questi termini l’esposto:

“da tali informazioni assunte potrebbe ipotizzarsi il reato di falso ideologico in atto pubblico e altra violazione alla normativa sulla trasparenza per coloro che ricoprono incarichi politici. Attesa la gravità dei fatti – conclude Anleb – connessa alla carica istituzionale Capitolina alla quale sta concorrendo, chiedo che venga disposto il sequestro preventivo, ovvero probatorio su tali atti e documenti, che venga valutata l’informazione oggetto del presente esposto, affinché, se ravvisati dal pm, venga aperto procedimento penale per i reati ravvisati e per quelli che il pm ravvisa sussistere”. Fonti della procura di Roma precisano intanto che nessun fascicolo è stato aperto sul caso della consulenza.

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L’esposto dell’ANLEP

L’esposto dell’ANLEP, scrive Franco Bechis – vicedirettore di Libero – sul suo profilo Facebook, «porta la firma del vicepresidente Anlep, che è un dirigente del Pd romano con un incarico ufficiale». L’ANLEP ha un sito internet in cui è esposto l’organigramma. Il MoVimento 5 Stelle Roma scrive che a presentare l’esposto è stato Renato Ienaro, coordinatore della commissione Promozione Associazionismo del Partito Democratico del Lazio.
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Il post del MoVimento 5 Stelle Roma su ANLEP e Renato Ienaro

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