Opinioni
«Veronesi è finanziato da chi vende macchine per le mammografie»
neXtQuotidiano 09/05/2015
Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo attacca l’oncologo Umberto Veronesi parlando con i giornalisti durante la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza. “Veronesi – ha detto Grillo – va sempre in tv a pubblicizzare la necessità per le donne di fare le mammografie. E dice di farle ogni due anni ma la […]
Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo attacca l’oncologo Umberto Veronesi parlando con i giornalisti durante la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza. “Veronesi – ha detto Grillo – va sempre in tv a pubblicizzare la necessità per le donne di fare le mammografie. E dice di farle ogni due anni ma la differenza percentuale di malattia fra chi le fa ogni due anni e chi le fa meno spesso e’ solo del due per mille. Ma lui magari prende le sovvenzioni per il suo istituto da chi vende le macchine per le mammografie”. “Questa – ha rivendicato Grillo – e’ politica vera, io non sono un alieno. I farmaci per l’epatite C, per esempio, sappiamo tutti che costano troppo. Devi costringere l’industria farmaceutica a fare dei costi piu’ bassi. E ci vogliono leggi chiare e trasparenti come negli Stati Uniti. E ci vuole trasparenza per sapere chi finanzia cosa”.
Beatrice Lorenzin, definisce “pericolosissimo” l’attacco di Grillo: “La propaganda politica ha un limite invalicabile, la salute delle persone. Le dichiarazioni di Grillo sarebbero solo sconcertanti, se non toccassero un tema tanto delicato come quello del cancro, che non ammette leggerezze, specie da un leader politico”, ha detto il ministro. “Le sue dichiarazioni sono un concentrato di pericolosissima disinformazione – ha aggiunto -. Sull’oncologia tutti i dati, e l’evidenza scientifica, ci dicono che l’arma più efficace, talvolta l’unica, per sconfiggere il cancro è la prevenzione. Tra questi il tumore alla mammella, che le donne possono sconfigge proprio grazie alle mammografie e ai controlli da protocollo. Questo è uno dei casi in cui i dati parlano in modo chiaro, tanto che la mortalità delle donne per tumore al seno è nettamente più bassa in quelle zone dove i piani di screening e le mammografie coinvolgono una percentuale maggiore di donne”. A tarda sera arriva una precisazione di Grillo: “Non penso che la mammografia non sia utile o necessaria. Anzi penso che sia utilissima. Ce l’avevo con la cattiva informazione che fa credere che facendo questo esame non venga il tumore. Credo che le donne si debbano informare perchè a volte ci sono dei falsi negativi o dei falsi positivi che possono allarmare inutilmente”, dice il leader M5s