Le due prostitute positive al Coronavirus che spaventano il Veneto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-21

 Una è stata individuata in un Comune della Riviera del Brenta e ha evidenziato sintomi leggeri e quindi è stata posta in isolamento domiciliare dall’Usl. L’altra è stata ricoverata all’ospedale San Bortolo di Vicenza

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Ci sono due prostitute positive al Coronavirus anche in Veneto dopo il caso di Modica. Fanno parte dei 43 casi di positivi registrati ieri nella regione, che nel frattempo ha scoperto di avere l’indice RT di contagio più alto d’Italia. Il Corriere del Veneto fa sapere che una è stata individuata in un Comune della Riviera del Brenta e ha evidenziato sintomi leggeri e quindi è stata posta in isolamento domiciliare dall’Usl competente per territorio.

Le due prostitute positive al Coronavirus che spaventano il Veneto

Di lei non si conoscono al momento ulteriori dettagli, ma come per tutti i soggetti positivi al tampone è partita la ricerca dei contatti stretti, clienti compresi. Che evidentemente non sarà facile  rintracciare. Stesso discorso per l’altra ragazza, una 23enne nigeriana ricoverata all’ospedale San Bortolo di Vicenza. L’Usl Berica fa sapere che la donna non presenta sintomi ma resterà in osservazione fino a tampone negativo, quindi per diversi giorni.

Il ricovero non è dunque legato al quadro clinico della giovane ma al timore delle autorità sanitarie che si renda irreperibile, contribuendo ad alimentare una rete di contagi già ora non tracciabile. La prostituta, ufficialmente residente a Trento, si rifiuta infatti di fornire i nominativi delle persone con cui è venuta a contatto. Quanto all’uomo che l’ha accompagnata in ospedale, forse il suo «protettore», ha indicato false generalità, ovvero nomi che corrispondono ad altri cittadini stranieri, ma che non coincidono con la sua data di nascita. Sul caso si stanno concentrando gli sforzi del nucleo anti-Covid del Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Usl Berica, in coordinamento con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Vicenza, ma al momento non è stato possibile individuare soggetti positivi entrati in contatto con la paziente.

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Coronavirus: i numeri del Veneto (Corriere del Veneto, 21 luglio 2020)

Dice il vicesindaco Matteo Tosetto: «Questa persona non era mai stata seguita dai Servizi sociali e nemmeno dagli  operatori di strada afferenti al progetto regionale “Nave” (Network anti-tratta per il Veneto, ndr) è arrivato alcun riscontro. E i mediatori culturali non la conoscono».

Intanto non si ferma la ripresa dei contagi da Coronavirus in Veneto, dove si registrano altri 42 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, portando il dato complessivo a 19.649 dall’inizio dell’epidemia. Lo riferisce il bollettino della Regione. Nessun nuovo decesso: il numero delle vittime è fermo a 2.050 (tra ospedali e case di riposo). Con i nuovi focolai sale conseguentemente il numero dei soggetti posti in isolamento domiciliare (+100), che ora tocca quota 1.694. Molti dei nuovi positivi (26) fanno riferimento alla provincia di Padova. Leggero incremento (+2) nei pazienti con Covid ricoverati nei normali reparti, 132, mentre è stabile, 7, quello dei ricoverati nelle terapie intensive.

Foto di: Alfonso1 di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 3.0 it,

Leggi anche: Coronavirus Italia oggi: i dati del bollettino del 20 luglio

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