Hanno hackerato la tv di Stato iraniana per mandare in onda le foto delle donne uccise | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-10

Un breve filmato ha interrotto la messa in onda del telegiornale, mostrando le immagini delle vittime uccise in piazza (e non solo)

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“Il sangue dei nostri giovani sgocciola dalle vostre dita”. Questo è il messaggio comparso, improvvisamente, durante la messa in onda del telegiornale della principale televisione di Stato in Iran. Il tutto corredato dall’immagine di Ali Khamenei – ex Presidente e Guida Suprema del Paese – “nel mirino” mentre, in basso, vengono mostrare le fotografie delle quattro ragazze uccise dalle forze dell’ordine. C’è Mahsa Amini e non solo. La tv iraniana è stata hackerata da un gruppo denominato “Edalat-e Ali”, già sostenitore delle proteste nel 2019.

 

Tv iraniana hackerata, trasmesse le foto delle donne uccise

Il video è emblematico. Durante la consueta diretta del telegiornale sulla televisione di Stato, le immagini vengono interrotte da questo breve filmato (di una durata inferiore ai 15 secondi). Lì compare, in alto, la fotografia di Ali Khamenei che “brucia” nelle fiamme e poi finisce al centro del mirino. In basso compaiono le immagini di Mahsa Amini, Hadif Najafi, Sarina Esmailzadeh e Nika Shakarami. Le ultime tre giovani sono morte durante le proteste e i tentativi di sopprimerle da parte delle forze dell’ordine dell’Iran, mentre la prima – morta in un commissariato dopo esser stata fermata (e massacrata) – è stata uccisa per aver “indossato male” il velo in pubblico.

Al rientro in studio, il giornalista che stava conducendo il telegiornale sulla tv iraniana hackerata è rimasto immobile e in silenzio per qualche istante. Smarrito per quel che era accaduto solo pochi istanti prima. La rivendicazione è apparsa subito evidente (il nome del gruppo di “attivisti” è comparso in diretta). Un tentativo di raccontare al mondo quel che sta realmente accadendo, nonostante i tentativi del regime di Teheran di insabbiare le uccisioni.

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