E il Comune si rimangia la differenziata a Torre Angela

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-10-27

Una petizione con cinquemila firme ferma la raccolta differenziata a Torre Angela. Mentre Pinuccia Montanari e Virginia Raggi promettono paurosi incrementi nella percentuale di immondizia differenziata nel VI municipio, periferia est della capitale, da ieri sono tornati in strada i cassonetti che hanno preso il posto dei bidoncini condominiali. L’Ama ha dovuto prendere atto di …

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Una petizione con cinquemila firme ferma la raccolta differenziata a Torre Angela. Mentre Pinuccia Montanari e Virginia Raggi promettono paurosi incrementi nella percentuale di immondizia differenziata nel VI municipio, periferia est della capitale, da ieri sono tornati in strada i cassonetti che hanno preso il posto dei bidoncini condominiali.

L’Ama ha dovuto prendere atto di una petizione con 5.000 firme che oltre un anno fa i residenti hanno presentato in municipio per chiedere il ritorno alla raccolta stradale. Via da ieri, dunque, tutti i bidoncini condominiali per tornare al Far West. Liberi tutti di gettare come, dove e quando vogliono i rifiuti, tanto non c’è controllo. Messi con le spalle al muro, Ama e VI municipio hanno dovuto fare di necessità virtù e leggere positivamente il collasso in corso interpretandolo come una fase di transizione verso il nuovo modello.

emergenza rifiuti municipio VI torre angela

La mappatura effettuata per il nuovo porta a porta, infatti, ha previsto tre diverse modalità per la nuova differenziata in VI municipio. Quello con i bidoncini condominiali dotati di microchip, partito a Fontana Candida, Due Leoni, Torre Gaia, Tor Bella Monaca vecchia, Giardinetti, Finocchio, Vermicino e Tor Vergata, quello con le domus ecologiche e quello con i cassonetti intelligenti, entrambi ancora non partiti. «I cassonetti in strada – spiega l’assessora all’Ambiente del VI municipio Katia Ziantoni – accompagneranno la fase di transizione verso la nuova differenziata. Il badge necessario per aprire i cassonetti intelligenti registrerà anche il numero dei conferimenti. Se i conferimenti risulteranno pochi o nulli, vorrà dire che i residenti hanno gettato i rifiuti in strada e scatteranno le multe».

L’11 ottobre i residenti esasperati hanno bloccato largo Prinzivalli con i sacchetti non raccolti, per dimostrare il totale caos in cui si stava svolgendo la raccolta differenziata a Torre Angela. Intanto il comune si è accorto che i cassonetti tecnologici, che doveva portare nelle strade a breve, non sono ancora stati forniti perché la gara non si è conclusa. E allora ecco il ritorno al passato. In attesa del pauroso balzo nella differenziata della Giunta Raggi. E di chi ancora ci crede.

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