Economia

Tfs statali, anticipo bloccato

neXtQuotidiano 26/01/2020

Il sindacato UNSA-ConFsal ha inviato una diffida ad adempiere alla ministra del Lavoro Fabiana Dadone. Ma le risorse continuano a mancare

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Oggi  un lavoratore del pubblico impiego può dover attendere fino a sette anni prima di ricevere il suo Tfr-Tfs. Succede a chi ha utilizzato Quota 100 per andare in pensione:  la legge dice che in questo caso il Tfr-Tfs deve essere liquidato al momento del raggiungimento dell’età di vecchiaia per la pensione, ossia 67 anni. Solo che una volta raggiunti i 67 anni, oltre certi importi, è necessario, sempre per una norma decisa in passato per sistemare i conti pubblici, attendere altri due anni. Il totale sono sette anni. Ma la Corte Costituzionale in una recente sentenza, ha stabilito che il posticipo del pagamento del Tfr-Tfs è “legittimo” solo nel caso di prepensionamento. Ma se uno statale va in pensione con l’età di vecchiaia, compiuti i 67 anni, la somma accantonata durante tutta la vita dovrebbe essere pagata immediatamente.

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L’INPS e il fondo sul TFR (Libero, 4 ottobre 2019)

Ma per liquidare tutti i tfs agli statali immediatamente servirebbero tra i 7 e gli 8 miliardi di euro: per questo dal Conte One era stato varato l’anticipo pensionistico, ovvero la possibilità di “scontare” in banca la propria liquidazione fino ad un importo di 45 mila euro con la garanzia dello Stato. Il problema è che il decreto attuativo dell’APE non è stato ancora varato a più di un anno di distanza dall’ok alla norma, perché non si trova l’accordo con gli istituti di credito e perché il Consiglio di Stato aveva accolto una serie di istanze:

I magistrati hanno sollevato una serie di perplessità sul testo, a cominciare dalla platea dei beneficiari che sembrerebbe escludere dalla possibilità di anticipo alcuni dipendenti pubblici, come i ricercatori. Ma il dubbio più rilevante riguarda l’assenza di una clausola negli accordi con le banche che permetta di ridiscutere le condizioni economiche del prestito. Un punto sollevato anche dall’Antitrust ma che il provvedimento non ha recepito.

Il sindacato UNSA-ConFsal ha inviato una diffida ad adempiere alla ministra del Lavoro Fabiana Dadone. Ma le risorse continuano a mancare.

Leggi anche: In pensione a 64 anni con il contributivo

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