Il Messaggero e il test psicologico sulla quarantena

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-04-20

Il Messaggero oggi pubblica alcune delle domande di un test psicologico che potrebbe partire presto su un campione di cittadini italiani per calcolare gli effetti dell’isolamento sociale sulla loro psiche. E’ una verifica concepita dal pool di psicologi del Comitato tecnico scientifico che assiste il governo assieme alla task force e correderà la decisione sulle riaperture. …

article-post

Il Messaggero oggi pubblica alcune delle domande di un test psicologico che potrebbe partire presto su un campione di cittadini italiani per calcolare gli effetti dell’isolamento sociale sulla loro psiche.

E’ una verifica concepita dal pool di psicologi del Comitato tecnico scientifico che assiste il governo assieme alla task force e correderà la decisione sulle riaperture. Il questionario partirà da un campione di 150mila soggetti scelti per residenza anagrafica, sesso, fasce d’età, attività professionale. La task force di Vittorio Colao, intanto, è preoccupata delle possibili conseguenze delle sue decisioni: pertanto avrebbe avanzato al governo richiesta di una manleva. Richiesta che allo stato è ancora pendente.

test psicologico quarantena 1
Alcune delle domande del test psicologico sulla quarantena (Il Messaggero, 20 aprile 2020)

Il test servirà per dipanare le tante opinioni contrastanti, spesso ispirate da interessi localistici o economici, difficili da compattare in un orientamento univoco sulle date e attività da riavviare. Gli esperti stanno mettendo a punto le domande che, come accade nei test, presentano tre alternative di risposta: poco, spesso, abbastanza.  Tutte queste risposte, spiega Rosario Dimito, potrebbero fornire l’identikit dell’italiano isolato e concorrere a trovare soluzioni per riaprire l’Italia dal 27 aprile o dal 4 maggio o più avanti.

Leggi anche: La risposta di Marco Travaglio a Sansonetti per Descalzi e Calvosa

Potrebbe interessarti anche