I volontari che tappano le buche fermati dalla presidente grillina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-05-12

Roberta Capoccioni fa identificare dai vigili gli esponenti dell’associazione al lavoro su Piazza Sempione. Dietro c’è il nervosismo grillino per l’iniziativa di domenica

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Tappami è un’associazione di volontariato che si occupa di riempire le tante buche che dominano le strade di Roma. Mercoledì scorso i volontari erano al lavoro a Piazza Sempione quando sono stati fermati dai vigili su iniziativa della presidente del III Municipio Roberta Capoccioni. La storia la racconta Cecilia Gentile su Repubblica:

«Una situazione surreale — racconta Raffaele Scamardì, uno dei volontari dell’associazione “Tappami” — Erano passate da poco le 20. Stavamo provando un sigillante che ci era stato proposto dalla ditta che lo produce. Questo materiale sigilla le ragnatele del manto stradale, che sono l’ultima fase prima della buca vera e propria. Ci trovavamo davanti alla sede del municipio. All’improvviso sono scesi la presidente Capoccioni, l’assessore all’Ambiente Mimmo D’Orazione e tre, quattro consiglieri municipali. All’inizio erano divertiti e incuriositi. Ma quando hanno visto sulla nostra Vespa gli adesivi dell’associazione, si sono straniti. La presidente ha sostenuto che si trattava di un’azione politica e per questo ha voluto chiamare gli agenti, che ci hanno chiesto i documenti per identificarci. Poi abbiamo ultimato la riparazione delle crepe, che, secondo il parere dei vigili urbani presenti, è stata fatta molto bene».


È bene ricordare che Tappami, che “si dedica al recupero e al decoro urbano con particolare riguardo alla riqualificazione delle strade e delle vie di Roma Capitale”, sarà in piazza domenica con le magliette gialle del Partito Democratico che già hanno scatenato alcune teorie del complotto.

«La scelta del posto, piazza Sempione, non era mirata, né provocatoria — assicura il presidente dell’associazione ”Tappami”, Cristiano Davoli — Anzi, all’inizio la prova doveva avvenire a Bravetta, ma è stato lo stesso rappresentante della ditta a chiederci di avvicinarci, perché lui alloggiava in un albergo vicino, sulla Nomentana. Così ci siamo spostati a piazza Sempione».
Tutto si aspettavano i volontari, ma non di scatenare la chiamata di vigili urbani e carabinieri per azioni che svolgono ormai da un anno e mezzo. Anzi, il II municipio, Salario, Flaminio, Parioli, Nomentano, San Lorenzo, a conduzione dem, ha deciso di valorizzare e utilizzare il contributo di questi volontari con un protocollo firmato marzo scorso.

Leggi sull’argomento: Matteo Renzi e le magliette gialle per pulire Roma domenica

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