Il sondaggio sulle elezioni regionali in Puglia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-01

Fitto vince contro Emiliano. Le intenzioni di voto danno il Pd al 23%, la Lega al 20,4%, FdI al 20,2 e il M5S al 9,6. Il partito dell’ex premier Matteo Renzi arriva al 4,6, mentre Azione dell’ex ministro Calenda si ferma al 2,2%. 

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Un sondaggio Winpoll commissionato dal Partito Democratico e realizzato tra il 26 e il 28 febbraio scorsi su un campione di mille interviste  evidenzia, con un margine di errore pari al 2,5 per cento, la vittoria netta di Raffaele Fitto contro Michele Emiliano alle elezioni regionali della Puglia.

Il sondaggio sulle elezioni regionali in Puglia

Secondo i numeri di Winpoll la vittoria dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia è netta in presenza di due scenari, illustrati oggi dal Corriere del Mezzogiorno:

Nel primo, che è poi il quadro attuale, senza alleanza con i 5 Stelle, Emiliano arriverebbe al 32,7% contro il 47,8 del suo probabile avversario, Fitto. La renziana ministra dell’agricoltura, Teresa Bellanova, possibile candidata di Italia Viva, Azione di Carlo Calenda e + Europa, arriverebbe al 10,1%. Il Movimento 5 Stelle, per cui non è indicato il candidato che, invece, è la consigliera uscente, Antonella Laricchia, si ferma all’8%.

Il secondo scenario, che vede Emiliano apparentato (cosa assai improbabile) con i pentastellati, addirittura penalizza il presidente uscente, regalandogli una percentuale ancora più bassa, il 36,4%. L’alleanza con i 5 Stelle regalerebbe a Fitto e al centrodestra una vittoria ancora più netta, con il 50. Salirebbero, invece, le quotazioni della Bellanova, con l’11,7%.

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Il sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali della Puglia (Corriere del Mezzogiorno, primo marzo 2020)

Le intenzioni di voto danno il Pd al 23%, la Lega al 20,4%, FdI al 20,2 e il M5S al 9,6. Il partito dell’ex premier Matteo Renzi arriva al 4,6, mentre Azione dell’ex ministro Calenda si ferma al 2,2%.

Il sondaggio prende a campione due dei temi caldi della politica regionale: xylella ed ex Ilva. Sul primo,il 49% degli intervistati dichiara un giudizio negativo sull’operato del presidente, mentre sul siderurgico tarantino la percentuale negativa sale attestandosi al 51%. Il giudizio sull’intera giunta regionale è più mitigato. Il 42% degli intervistati giudica abbastanza positivamente l’operato dell’amministrazione regionale.

Quindi i risultati per ora sembrano avallare l’ipotesi di un cambio di candidato, con Dario Stefàno al posto di Emiliano. Che però ha vinto le primarie.

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