Opinioni
Il sondaggio che dà il PD al 23,4%
di Mario Neri
Pubblicato il 2017-12-17
Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera pubblica oggi i risultati di un sondaggio che danno il Partito Democratico sotto di un punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione, che risale ad appena dodici giorni fa. Un crollo che fa avvicinare quella quota del 20% che in un sondaggio riservato che circola al Nazareno veniva considerata come […]
Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera pubblica oggi i risultati di un sondaggio che danno il Partito Democratico sotto di un punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione, che risale ad appena dodici giorni fa. Un crollo che fa avvicinare quella quota del 20% che in un sondaggio riservato che circola al Nazareno veniva considerata come lo spauracchio più grande con l’avvicinarsi della data delle elezioni. Nella rilevazione di Pagnoncelli il centrodestra arriva al 36% grazie alla crescita di Forza Italia, che in pochi mesi ha guadagnato più di quattro punti percentuali mentre il MoVimento 5 Stelle arriva al 28,2%, molto lontano da Berlusconi, Salvini e Meloni ma sopra alla coalizione di centrosinistra di ben due punti.
Quello che più salta all’occhio è però il risultato del Partito Democratico, che dal maggio 2017 a oggi perde sei punti percentuali ed è protagonista di un trend ribassista che non fa promettere nulla di buono alla campagna elettorale alle porte. Com’era facilmente prevedibile, non sta giovando al PD il ritorno del tema delle banche rotte, causato dalla commissione d’inchiesta che gli stessi Dem hanno voluto, e che doveva servire, nelle intenzioni di Renzi & Co., a recuperare quel deficit di consenso che il governo aveva perso a poco a poco con lo scoppio della vicenda delle quattro banche risolte e poi con tutti gli altri interventi necessari a puntellare il settore del credito. La storia del caso Boschi-Vegas è stata l’ultima goccia, in attesa delle audizioni della prossima settimana, che infileranno uno dopo l’altro Padoan, Visco e Ghizzoni.