Sondaggi in Lombardia: Majorino meglio di Moratti, ma in testa c’è Fontana

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-24

La rilevazione di IZI indica il Presidente uscente nettamente in testa rispetto agli altri due contendenti

article-post

Manca ancora una data ufficiale e i nomi di tutti i candidati, ma i sondaggi in vista delle Regionali in Lombardia danno già un indirizzo sulla contesa elettorale che a breve si aprirà. Il centrodestra, infatti, ha deciso di puntare tutto sul Presidente uscente Attilio Fontana ed è proprio lui, secondo le prime rilevazioni, il favorito alla vittoria. Dietro di lui, ma nettamente staccato, il candidato – indicato ufficialmente la scorsa settimana – del centrosinistra (sostenuto da PD, Europa Verde, Sinistra Italiana e +Europa) Pierfrancesco Majorino. Non convince, secondo le intenzioni di voto, il nome scelto dal Terzo Polo: l’ex vicepresidente ed ex Assessora al Welfare della Regione Letizia Moratti.

Sondaggi Lombardia, Fontana nettamente favorito su Majorino

La rilevazione di IZI indica, dunque, intenzioni di voto piuttosto delineate. Secondo questo sondaggio Lombardia – basato su interviste a 1004 cittadini aventi diritto al voto – Attilio Fontana si attesterebbe intorno al 45,2%. Una maggioranza stabile che ricalcherebbe (seppur con numeri leggermente inferiori) quanto già accaduto nel 2018, quando il leghista conquistò la vittoria – su Giorgio Gori – sfiorando il 50%.

Il centrosinistra, invece, ha proposto il nome dell’eurodeputato Pierfrancesco Majorino. Il suo nome, stando alle rilevazione IZI, potrebbe portare a una percentuale vicina al 30%. Insomma, valori che ricalcano in pieno lo status quo emerso nel lontano 2018. E poi c’è Letizia Moratti: la candidata (tra le polemiche) del Terzo Polo – quindi del ticket Italia Viva (Matteo Renzi) e Azione (Carlo Calenda), non sembra scaldare il cuore dei lombardi, fermandosi poco sopra il 13%. E, secondo queste rilevazione, a poca distanza da lei ci sarebbe il candidato del MoVimento 5 Stelle (11,6%). Ma il partito guidato da Giuseppe Conte non ha ancora sciolto le riserve e non ha ancora fatto un nome per le Regionali in Lombardia (dove nel 2018 sfiorò il 18%).

Potrebbe interessarti anche