Silvia Crescimanno: il fantastico video contro l'hub per i migranti a Massimina

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-04-05

Silvia Crescimanno, presidente del XII Municipio e moglie di Daniele Diaco, ha pubblicato un paio di giorni fa questo fantastico video che servirebbe, nelle intenzioni, a esprimere la contrarietà del MoVimento 5 Stelle all’apertura di un hub per migranti a Massimina. Introdotta da una musichetta apocalittica, la Crescimanno in impermeabile va in via Casal Lumbroso …

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Silvia Crescimanno, presidente del XII Municipio e moglie di Daniele Diaco, ha pubblicato un paio di giorni fa questo fantastico video che servirebbe, nelle intenzioni, a esprimere la contrarietà del MoVimento 5 Stelle all’apertura di un hub per migranti a Massimina. Introdotta da una musichetta apocalittica, la Crescimanno in impermeabile va in via Casal Lumbroso a “ribadire la sua contrarietà al fianco dei cittadini con una manifestazione e quant’altro”, ma soprattutto – sembra questo l’obiettivo del video – per sottolineare che la decisione viene dal ministero dell’Interno e responsabile non è il municipio.

Poi Silvia Crescimanno lascia la parola al suo assessore alla sicurezza Valerio Vacchini che snocciola i problemi di un «quartiere abbandonato per 40 anni, privo di servizi, con strade in condizioni pietose», con nelle vicinanze «il campo rom della Monachina. Installare — Vacchini dice proprio così — 1000 persone (in realtà sarebbero 500, ndr) in condizione di assoluta incertezza aumenterà l’insicurezza percepita della popolazione». E, dulcis in fundo, compare anche l’onorevole Stefano Vignaroli, che sposa “in pieno le parole del municipio e ci tengo a sottolineare che la decisione e la competenza spettano al governo e al ministero degli Interni”: anche qui la priorità sembra essere quella di discolparsi per l’hub. Anche a causa della concorrenza elettorale, come nota oggi Mauro Favale su Repubblica:

L’ipotesi di prevedere un centro per 500 rifugiati e richiedenti asilo nel XII Municipio, in via Casal Lumbroso, a Massimina, aveva provocato finora solo le prese di posizione della destra: prima Fabrizio Santori, consigliere di Fratelli d’Italia alla Pisana, poi Forza Nuova e Roma ai Romani che due giorni fa hanno organizzato una manifestazione parlando del nuovo centro per migranti come di «un insulto alle povertà dirompenti nei quartieri popolari», la cui apertura «sarà la tomba dell’esperienza M5S a Roma».

Leggi sull’argomento: Vi faccio vedere come si candida un 5 Stelle

 

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