Opinioni
Il Coronavirus Show da Giletti: le chiacchiere di Sgarbi e le parole del virologo
dipocheparole 23/03/2020
A Non è l’Arena di Massimo Giletti ieri è andato in scena un po’ di Coronavirus Show nel confronto (???) tra Vittorio Sgarbi, già denunciato dal Patto Trasversale per la Scienza a causa delle sue fregnacce su SARS-COV-2 e su COVID-19, e il virologo Lorenzo Pregliasco. In questo simpatico spezzone pubblicato su Twitter possiamo vedere […]
A Non è l’Arena di Massimo Giletti ieri è andato in scena un po’ di Coronavirus Show nel confronto (???) tra Vittorio Sgarbi, già denunciato dal Patto Trasversale per la Scienza a causa delle sue fregnacce su SARS-COV-2 e su COVID-19, e il virologo Lorenzo Pregliasco. In questo simpatico spezzone pubblicato su Twitter possiamo vedere un’anteprima del dibattito:
Vergognoso far scannare Pregliasco che è un virologo contro un critico d’arte completamente ignorante in tema di scienza e delirante. Così come far discutere Panzironi con i medici. Non se ne può più di questo scempio. #COVIDー19 #sgarbi #NonelArena pic.twitter.com/Dk4HDEV0q5
— giulia mengolini (@GiuliaMengolini) March 22, 2020
Sgarbi ha schierato contro Pregliasco le autorità di Giulio Tarro e Maria Rita Gismondo, sostenendo anche che le persone sono decedute “perché non sono state curate”. La risposta di Pregliasco è stata inappuntabile: “Stanno morendo persone, ne moriranno ancora, lei sta dicendo delle bestialità, non devono farla parlare perché è un irresponsabile”.
Whoever thinks that life under quarantine in Italy is boring, should just turn on the Italian TV during prime time pic.twitter.com/LCdZ6Akq1R
— Evgeny Morozov (@evgenymorozov) March 22, 2020
“Nel video prima pubblicato e poi cancellato su Facebook – rimarcava un paio di giorni fa il Pts – Sgarbi ha manifestando dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del contagio, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo”. Secondo Pier Luigi Lopalco, presidente del Pts e responsabile Coordinamento Regione Puglia emergenze epidemiologiche: “A prescindere dai risvolti giudiziari, chi in questo momento ha a disposizione una platea importante di pubblico in qualità di influencer ha anche doveri e obblighi morali di responsabilità nei confronti del Paese. È da irresponsabili – conclude – diffondere proclami che incitino ad abbassare la guardia verso un’infezione così pericolosa”.