Il Patto Trasversale per la Scienza denuncia Vittorio Sgarbi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-14

“Nel video – rimarca il Pts – Sgarbi ha manifestando dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del contagio, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo”. La risposta del critico d’arte

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L’associazione Patto Trasversale per la Scienza (Pts), fondata da Roberto Burioni e Guido Silvestri, ha presentato un esposto penale contro Vittorio Sbarbi “per le gravi affermazioni fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (ora cancellato) e sul canale YouTube sulla diffusione del virus e sulla malattia Covid-19”.

Il Patto Trasversale per la Scienza denuncia Vittorio Sgarbi

“Nel video – rimarca il Pts – Sgarbi ha manifestando dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del contagio, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo”. Secondo Pier Luigi Lopalco, presidente del Pts e responsabile Coordinamento Regione Puglia emergenze epidemiologiche: “A prescindere dai risvolti giudiziari, chi in questo momento ha a disposizione una platea importante di pubblico in qualità di influencer ha anche doveri e obblighi morali di responsabilità nei confronti del Paese. È da irresponsabili – conclude – diffondere proclami che incitino ad abbassare la guardia verso un’infezione così pericolosa”.

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L’AdnKronos riporta una risposta di Sgarbi: “Le mie posizioni sono quelle di molti scienziati. Dal Governo strategia della tensione per coprire le inefficienze del sistema sanitario. Ogni mia dichiarazione è ispirata alla posizione di uomini di scienza che hanno indicato i limiti del virus rispetto alla mortalità”. “Nessuna mia affermazione – scrive il critico d’arte su Facebook – prescinde dalle posizioni di virologi ed epidemiologi quali Gismondo, Bassetti e Tarro, ai quali mi sono ispirato. Non ho istigato nessuno – sottolinea – ma ho raccomandato i precetti cristiani della visita agli infermi nel momento in cui si è dichiarato che a Codogno il virus era stato debellato”. “Tra le opere di misericordia – continua Sgarbi – c’è l’obbligo di visitare gli infermi. Denuncio quindi la prepotenza, l’aggressione, la presunzione di verità di chi, in nome della scienza, nega i dati oggettivi sulla malattia, virale ma non mortale, per coprire le insufficienze dello Stato nella sanità, procurando allarme e confondendo le cause di morte per attribuirle indebitamente al Coronavirus”. E ancora: “Per questa strategia della tensione si inventano associazioni inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione, come il sedicente ”Patto trasversale per la scienza”, che non ha niente a che fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della paura dei cittadini e la propaga”. Poi l’annuncio: “Ho dato mandato all’avvocato Cicconi di procedere contro chi si investe della scienza senza averla, diffondendo ignoranza. Vi chiedo – conclude – di condividere questo messaggio”.

EDIT: “Matteo Bassetti, professore ordinario di Malattie Infettive all’Università degli studi di Genova, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino, socio del Patto Trasversale per la Scienza e coordinatore del gruppo Vaccini del Pts, ha diffidato oggi Vittorio Sgarbi dal nominarlo, attribuendogli tesi e argomenti mai pronunciati e sui quali Sgarbi avrebbe fondato le sue esternazioni sul coronavirus”. Lo annuncia una nota del Patto Trasversale per la Scienza (Pts).

“Il Pts, associazione che raggruppa tra i più importanti scienziati, ricercatori, clinici e divulgatori scientifici italiani e che combatte la disinformazione medico-scientifica, i ciarlatani che propongono false cure e promuove presso le istituzioni decisioni basate sulle evidenze scientifiche – ricorda la nota – aveva presentato un esposto penale contro Vittorio Sgarbi per le gravi affermazioni, fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (ora cancellato per violazioni delle policy del social) e sul suo canale YouTube, sulla diffusione del virus Sars-CoV-2 e della malattia Covid-19. Nel video Sgarbi manifestava dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del contagio, condivideva notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzava le misure di contenimento adottate dal Governo. A seguito della presentazione dell’esposto, Sgarbi ha affermato sui media che le sue esternazioni si sarebbero ispirate a posizioni assunte da virologi ed epidemiologi, tra i quali appunto anche Matteo Bassetti e ha pesantemente attaccato il Pts”.

Sgarbi, riporta la nota, ha infatti affermato che “per questa strategia della tensione si inventano associazioni inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione, come il sedicente ”Patto trasversale per la scienza’, che non ha niente a che fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della paura dei cittadini e la propaga”.

Bassetti reputa queste esternazioni “estremamente gravi non solo perché direttamente coinvolto come supposto ispiratore di affermazioni che non condivide e che mai ha proferito, ma anche perché contesta fermamente ogni commento sul Patto Trasversale per la Scienza, del quale condivide appieno l’azione, le finalità, riconoscendo le alte professionalità scientifiche e mediche di coloro che ne fanno parte, visto che anch’egli è socio sin dalla creazione dell’Associazione, e ne Coordina uno dei principali gruppi di studio e di lavoro, quello sui vaccini”.

Il medico ha dunque inviato a Sgarbi, tramite il proprio legale avvocato Corrado Canafoglia, una diffida a voler rettificare pubblicamente e sui media entro un giorno “ogni suo riferimento al professor Matteo Bassetti stesso, attribuendo al medesimo tesi e argomenti dallo stesso mai pronunciati e sui quali Sgarbi avrebbe fondato le sue citate esternazioni, precisando che semmai trattasi di un errore interpretativo delle posizioni dello stesso Bassetti”. In assenza di tale rettifica Bassetti si riserva di agire giudizialmente a tutela della propria onorabilità professionale.

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