Fact checking
Secondary ticketing: i biglietti di Roma-Liverpool a mille euro
Giovanni Drogo 18/04/2018
Biglietti probabilmente acquistati da abbonati ad un prezzo di favore vengono oggi venduti su siti di rivendita secondaria a prezzi incredibili. Quasi mille euro per un posto in Tribuna Monte Mario che in libera vendita costa 160 euro (e che agli abbonati è costato 85 euro). Nel frattempo la Curva Sud è già sold out
C’è grande attesa per la partita di ritorno della semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool del 2 maggio allo Stadio Olimpico. Questa mattina alle 10 è iniziata la prevendita dei biglietti sui canali ufficiali della A.S. Roma. Al momento però poter comprare un biglietto è quasi impossibile. Chi si mette in coda sul sito è accolto da un laconico messaggio che lo invita ad attendere “più di un’ora”. Non va meglio nelle rivendite “fisiche”. L’agenzia Dire riferisce che un addetto alle vendite del Roma Store di viale della Primavera ha detto ai tifosi in coda che: “I rallentamenti sono dovuti a problemi tecnici ai terminali del sistema di emissione dei tagliandi”.
Chi è che sta rivendendo i biglietti della partita a prezzi quadruplicati?
Tutto bloccato, la vendita dei biglietti per il match è ferma. Non dappertutto però. Ieri sera intorno alle 18:00 la pagina Facebbok “Qui As Roma Libera” denunciava l’ennesimo caso di secondary ticketing, il bagarinaggio virtuale che fa lievitare enormemente i costi dei biglietti. A quanto pare sul sito MyWayticket erano disponibili già da ieri i biglietti per Roma-Liverpool. Eppure le prevedendite sono state aperte solo questa mattina alle 10. Come è possibile?
Il sito in questione informa gli utenti che non vende direttamente i biglietti: «MyWayTicket non è rivenditore dei biglietti, è il marketplace preferito da migliaia di utenti perché agisce come intermediario facilitando la compravendita e mettendo a disposizione diverse forme di garanzia sia per chi acquista, sulla effettiva disponibilità dei biglietti e sulla correttezza delle informazioni sugli stessi -che non possono essere verificate da noi in anticipo- fornite dai venditori e sia per chi annuncia sul sito e vuole assicurato il pagamento». Insomma MyWayTicket è solo una piattaforma dove singoli utenti possono mettere in vendita i loro biglietti. In cambio si prende una commissione del 15% + IVA (escluse le spese di spedizione).
Il risultato è questo: biglietti che vanno da un minimo di quattrocento euro per un posto in Curva Nord a poco meno di mille euro per un posto in Tribuna Monte Mario o Tribuna Tevere il cui valore nominale (informa il sito della Roma) è di 160 euro per la Monte Mario e 140 per la Tevere.
Come è possibile che questi biglietti, con settore, fila e numero di posto siano stati messi a disposizione ben prima dell’apertura delle vendite? Secondo Qui As Roma Libera qualcuno ha potuto acquistare i biglietti con il diritto di prelazione. Gli abbonati della Roma hanno potuto esercitare la prelazione (a circa il 50% in meno del prezzo della libera vendita) da venerdì 13 aprile a martedì 17. Chi ha acquistato il biglietto in quel modo ora lo ha messo in vendita a prezzi esagerati per guadagnarci “qualcosa”. Non torna però il fatto – secondo l’amministratore della pagina – che siano stati messi in vendita posti in Tribuna Monte Mario e tribune d’onore (ad oggi i posti in tribuna d’onore non risultano più in vendita).