Se Beppe Grillo vuole tornare capo del M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-02

Il Fatto Quotidiano racconta oggi che Beppe Grillo si è messo in testa, come Cesare Ragazzi, un’idea meravigliosa: quella di tornare a fare il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle. Anche per complicare la vita ad Alessandro Di Battista

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Luca De Carolis sul Fatto Quotidiano racconta oggi che Beppe Grillo si è messo in testa, come Cesare Ragazzi, un’idea meravigliosa: quella di tornare a fare il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle. Anche per complicare la vita ad Alessandro Di Battista:

Lo dice da un po’, sempre ridendo. Ma lo dice. “E se il capo politico tornassi a farlo io?”. Beppe Grillo, il fondatore del Movimento che da mesi guarda da fuori, nelle ultime settimane lo ha scandito a più di un interlocutore. E nel M5S di governo si chiedono se sia solo una battuta, magari per tenere sull’allerta i maggiorenti, o qualcosa di più.Di certo il Garante aveva già battuto un colpo rilevante il 24 aprile, sancendo sul blog delle Stelle il rinvio dell ’elezione proprio del prossimo capo politico, con una sua “interpretazione autentica”. Quindi dopo le dimissioni di Luigi Di Maio dello scorso gennaio il capo politico reggente è ancora Vito Crimi, il più anziano membro del comitato di Garanzia.

NONOSTANTE DAVIDE CASALEGGIO che avrebbe voluto un voto entro l’estate, e ha insistito per averlo in una tesissima riunione videoconferenza con tanti big, lo scorso aprile. Ma Grillo (che non era a quella riunione) ha detto no, nero su bianco. Facendo asse con Di Maio, contrarissimo: “Se lo votassimo ora un nuovo capo durerebbe pochi mesi”. Un passaggio fondamentale, nella storiadel M5S. Dove Casaleggio e la sua piattaforma web Rousseau rappresentano un nodo, come raccontò il Fatto rivelando i durissimi virgolettati di Di Maio nella videoconferenza con l’erede di Gianroberto: “Il sistema di voto su Rousseau ha portato all’anarchia”.

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Così la scelta del capo politico è slittata a dopo l’es tate, proprio come gli Stati generali, il primo Congresso del M5S. Con Di Maio pronto a riprendersi tutto, possibilmente per interposta leader (la sindaca di Torino Chiara Appendino resta la prima opzione).E con Alessandro Di Battista vogliosissimo di sfidarlo, nel nome di un ritorno alle origini del Movimento. MA SULLO SFONDO c’è il jolly immarcabile, Grillo: che magari scherza sul suo futuro, o magari no. “Chi racconta della sua battuta lo fa anche per complicare la corsa a Di Battista” sospetta un grillino di peso, convinto che evocare un ritorno del fondatore penalizzi innanzitutto l’ex deputato,attualmente senza cariche. Di sicuro, sussurra lo stesso big, “se Beppe tornasse capo la rotta sarebbe chiara: avanti con Giuseppe Conte, e avanti con ilPd, sempre e ovunque”.

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