La Questura di Reggio Emilia chiede alle Sardine di lasciare la piazza di Bibbiano a Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-18

Secondo il Fatto la Questura di Reggio Emilia avrebbe invitato le sardine a cedere la piazza di Bibbiano alla Lega. Sulla base di una regola da campagna elettorale, i partiti hanno la prelazione su qualsiasi spazio pubblico

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Ieri abbiamo raccontato come le Sardine hanno fregato Salvini su Bibbiano: la Lega aveva preannunciato il suo comizio di chiusura della campagna elettorale nel paese per giovedì prossimo 23 gennaio, presenti sul palco Matteo Salvini e persino (in via eccezionale, non vi ci abituate eh?) la candidata presidente Lucia Borgonzoni. I leghisti organizzatori hanno però scoperto che quello spazio era stato già richiesto dalle Sardine con un modulo depositato due settimane prima in prefettura e firmato addirittura da Mattia Santori. Oggi, scrive Sarah Buono sul Fatto Quotidiano, la questura di Reggio Emilia ha chiesto alle Sardine di mollare la piazza per darla alla Lega:

Nonostante siano arrivati per prime, la Questura di Reggio Emilia avrebbe invitato le sardine a cedere la piazza di Bibbiano alla Lega. Sulla base di una regola da campagna elettorale, i partiti hanno la prelazione su qualsiasi spazio pubblico rispetto a associazioni o enti non candidati alla competizione: per questo,e per evitare altre polemiche, alle sardine sarebbe (il condizionale è d’obbligo) stato chiesto di fare un passo indietro.

Virtuale e reale: cambiare giorno, venendo meno però al principio del flash-mob anti propaganda sovranista, o luogo. A Bibbiano, comune simbolo suo malgrado dell’inchiesta sui presunti abusi nella gestione degli affidi, non ci sono però molti spazi ampi come piazza della Repubblica, davanti al Municipio. A occhio qui possono starci 4.000 forse 5.000 persone, in quelle limitrofe al massimo duemila persone.

bibbiano salvini sardine

I leghisti avrebbero richiesto la piazza con la dicitura ‘festival’ nove giorni fa dopo un errore fatto con una prima richiesta per ‘comizio’.

I pesciolini hanno rivendicato il proprio legittimo primato in conferenza stampa con tanto di carta con richiesta autorizzata in data 14 gennaio. Una carta che potrebbe diventare straccia nelle prossime ore: le sardine però difficilmente torneranno indietro o cederanno il passo alla Lega.Una soluzione inconcepibile per il gruppo di Mattia Santori.

Leggi anche: Come le Sardine hanno fregato Salvini sulla piazza di Bibbiano

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