Le Sardine al Papeete sabato per chiudere la campagna elettorale in Emilia-Romagna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-20

Un flash mob delle Sardine da tenersi sabato 25 gennaio al Papeete Beach di Milano Marittima, già teatro della crisi di Ferragosto. Questa è l’idea del movimento di Mattia Santori per concludere la campagna elettorale in Emilia Romagna

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Un flash mob delle Sardine da tenersi sabato 25 gennaio al Papeete Beach di Milano Marittima, già teatro della crisi di Ferragosto orchestrata con la sua consueta genialità da Matteo Salvini. Questa è l’idea del movimento di Mattia Santori per concludere la campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia-Romagna.

Le Sardine al Papeete sabato per chiudere la campagna elettorale in Emilia-Romagna

L’idea è stata lanciata da Lorenzo Donnoli, portavoce delle Sardine, ad Agorà, anche se per ora il movimento non ha ancora chiesto le autorizzazioni per effettuarla.

Il Papeete è tra l’altro di proprietà di Massimo Casanova, che oggi è europarlamentare della Lega: per qualche tempo si era anche ipotizzata la candidatura della moglie di Casanova Jenny Incorvaia nella lista di Borgonzoni per le elezioni.

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Sulle sue presenze al Papeete, Salvini ha sempre detto che era in vacanza con suo figlio (quello che si faceva il giretto sulla moto d’acqua della Polizia) e che era un suo diritto farlo. Durante una duello a Porta a Porta Renzi gli contestò proprio quel punto: «lei avrebbe fatto migliore figura se il 30 luglio, il 31 luglio e il 1 agosto quando era in ferie a Milano Marittima non si fosse messo in missione al Senato». Perché proprio quelle date? Perché in quei giorni si riuniva l’assemblea di Palazzo Madama. E qui c’è il primo problema: il Senato (istituzione della quale Salvini è membro) era al lavoro, il ministro era in vacanza al mare.

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