Il delirio di Sara Cunial su Draghi “pronto a fuggire all’estero” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-24

La deputata rilanciatrice seriale di complotti Sara Cunial alla presentazione del partito “Unione Popolare” fondato da Enrico Montesano si lascia andare a discorsi che vedrebbero Mario Draghi “pronto a fuggire all’estero”

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È un vero e proprio tripudio di complottismo e populismo – e non avrebbe potuto essere altrimenti – l’evento di presentazione del nuovo partito fondato da Enrico Montesano, Unione Popolare, alla presenza di alcuni “big” della bufala come il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari e la deputata Sara Cunial, che messi da parte palo e acqua santa inizia a sparare a zero dal palco. Il primo bersaglio è il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, colpevole di aver “osato dire che tenere il bavaglio ai bambini è un atto educativo”.

Sara Cunial alla presentazione del partito di Montesano: “In futuro la gente andrà a cercare Draghi” | VIDEO

La folla va in delirio per le parole della parlamentare no vax, no mask, e no Nato, che poi se la prende con il governatore del Veneto Luca Zaia: “Servo mascherato”. In ultimo ma non per importanza il presidente del Consiglio: “Tutti mascherati e lui senza mascherina. O lui è l’unico maleducato d’Italia, un criminale, o siamo tutti degli imbecilli. Questa gentaglia qui sono contenta che si sia fatta vedere in volto da quelle generazioni che li andranno a cercare. Lo troveranno, anche quando cercherà rifugio all’estero, come sta già facendo. Vuole già scappare eh”. Alle fake news su Covid e mascherine rilanciate in passato, Cunial ci aggiunge quelle tanto in voga nel partito repubblicano americano della contraffazione dei voti postali: “Con Leonardo e Fincantieri controlleranno tutto, non andate in posta alle prossime elezioni, mi raccomando. Cercate di avere almeno la decenza di mantenere le vie tradizionali, perché vorranno utilizzare tutti i mezzi, soprattutto quelli controllati dai vari satelliti di turno della Leonardo per controllare le elezioni”. In questo mare indistinto di argomenti alla rinfusa potevano mancare riferimenti al 5G? “Un’arma di controllo militare, ce la stanno ficcando ovunque. Lavorano sulle frequenze e sulla nostra memoria fin da bambini fino ad arrivare agli ogm e ai device per agire sul nostro Dna”.

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