Politica
Sara Cunial ha davvero denunciato Fico per averle impedito di votare per il Quirinale
di Massimiliano Cassano
Pubblicato il 2022-01-26
La deputata complottista del Misto Sara Cunial ha denunciato Roberto Fico per averle impedito di votare per il Quirinale perché sprovvista di Green Pass
È passata dalle parole ai fatti, Sara Cunial: lo scorso 24 gennaio, giorno di inizio delle votazioni per il Presidente della Repubblica, era apparsa davanti alle telecamere di La7 per lamentarsi del divieto di partecipare alla chiama perché sprovvista di Green Pass base (quindi anche con tampone). Dichiarò di aver “chiamato i carabinieri” e minacciò di “querelare qualunque persona ha negato l’accesso e il Presidente Fico”. “È un abuso, è una dittatura – disse – perché Non viene concesso a un Deputato eletto di entrare alla Camera”. Detto, fatto. “Ciò che sta avvenendo è gravissimo – ha fatto sapere oggi – perché in questi giorni, si sta impedendo a un parlamentare democraticamente eletto dal popolo italiano, di esprimere legittimamente il proprio mandato e di adempiere al proprio incarico, anzi al suo più alto incarico in relazione all’elezione del Presidente della Repubblica. Per questo, tramite l’avvocato Edoardo Polacco, ho sporto denuncia, contro il presidente Fico e contro ignoti“. Complimenti anche per la scelta del legale: Polacco nel dicembre del 2020 si scagliò contro l’ordinanza finta dell’inesistente Comune di Bugliano che parlava di “controlli nelle abitazioni dei cittadini” durante il cenone di Natale per verificare il rispetto delle norme anti-Covid”.
L’onorevole Cunial (no vax, no pass, no 5G, no tutto) chiama i carabinieri e querela la Camera perchè non la fanno votare senza tampone e senza green pass. Cinema ? #maratonamentana #Quirinale2022 #elezioniquirinale #maratonaquirinale pic.twitter.com/l1ypOVL5MW
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 24, 2022
Sara Cunial ha davvero denunciato Fico per averle impedito di votare per il Quirinale
La parlamentare eletta con il Movimento 5 Stelle e poi passata al Misto, nota per le sue teorie no vax e complottiste, prosegue il suo braccio di ferro con le istituzioni di Montecitorio dopo che le era stato vietato di partecipare ai lavori dell’aula se non si fosse sottoposta quantomeno a un tampone prima di entrare alla Camera. Non è chiaro quanto in là voglia spingersi: aveva minacciato di “chiedere l’annullamento delle intere elezioni del presidente della Repubblica”.