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Sara Cunial non può votare perché non è in regola e minaccia di chiamare i Carabinieri | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-01-24
La deputata del Gruppo Misto, convinta no-vax, non potrà votare per eleggere il Presidente della Repubblica: per accedere al seggio ‘drive in’ nel parcheggio della Camera serve un certificato che attesti la quarantena o l’isolamento.
Sara Cunial, sprovvista di tampone e di vaccino, e quindi di Green pass non può votare: durante la Maratona Mentana ha minacciato di querela il presidente della Camera Fico e ha anche riferito di aver chiamato i Carabinieri:
L’onorevole Cunial (no vax, no pass, no 5G, no tutto) chiama i carabinieri e querela la Camera perchè non la fanno votare senza tampone e senza green pass. Cinema ? #maratonamentana #Quirinale2022 #elezioniquirinale #maratonaquirinale pic.twitter.com/l1ypOVL5MW
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 24, 2022
No vax convinta e sostenitrice di molte delle teorie del complotto che sin dall’inizio aleggiano intorno alla pandemia di Covid-19, Sara Cunial, ha pagato la scelta di non immunizzarsi perdendo il diritto al voto per le elezioni del presidente della Repubblica. Parlamentare eletta nelle file del Movimento 5 Stelle e aderente al Gruppo Misto – dopo essere stata cacciata dai pentastellati per le posizioni antiscientifiche espresse sui vaccini già prima dell’avvento del coronavirus -, non potendo accedere senza green pass all’Aula per esprimere la sua preferenza, la deputata è stata esclusa anche dal seggio allestito in via della Missione, nel parcheggio di Montecitorio, per i grandi elettori che sono in quarantena o che hanno contratto il virus.
Sara Cunial non può votare perché non è in regola e minaccia di chiamare i Carabinieri | VIDEO
Requisito necessario per usufruire di questo seggio speciale, è infatti il certificato medico che attesta la quarantena o l’isolamento causa positività al Covid. Non rientrando Cunial in nessuna di queste categorie, si è vista preclusa la possibilità di votare. Protestando per l’accaduto davanti alle telecamere di La 7, ha dichiarato di aver “chiamato i carabinieri” e minacciato di “querelare qualunque persona ha negato l’accesso e il Presidente Fico. È un abuso, è una dittatura. Non viene concesso a un Deputato eletto di entrare alla Camera“. Infine, Cunial ha anche paventato la possibilità di “chiedere l’annullamento delle elezioni del presidente della Repubblica”.