«Salvini è xenofobo»: De Magistris vince in tribunale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-22

Il GIP di Napoli ha disposto l’archiviazione per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nei cui confronti Matteo Salvini, “in qualità di rappresentante del partito politico Lega Nord per l’indipendenza della Padania”, aveva presentato querela per diffamazione e istigazione a delinquere. L’episodio risale a circa un anno fa, quando il Comune di Napoli rifiutò …

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Il GIP di Napoli ha disposto l’archiviazione per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nei cui confronti Matteo Salvini, “in qualità di rappresentante del partito politico Lega Nord per l’indipendenza della Padania”, aveva presentato querela per diffamazione e istigazione a delinquere. L’episodio risale a circa un anno fa, quando il Comune di Napoli rifiutò di concedere spazi nella propria disponibilità alla Lega per una manifestazione elettorale alla quale partecipò anche Salvini. Nello stesso giorno si tenne una contromanifestazione culminata poi in incidenti con le forze dell’ordine.

matteo salvini de magistris

A dare notizia dell’archiviazione è lo stesso de Magistris, ricordando che “il procuratore aveva chiesto l’archiviazione, Salvini opponendosi ha chiesto l’imputazione coatta e il gip, dopo l’udienza, ha archiviato ritenendo che non ci sia stata alcuna diffamazione bensì una mia espressione di dissenso e di critica politica, e nessuna istigazione a delinquere con riferimento a quanto accaduto quel giorno. Noi – ricorda de Magistris – abbiamo semplicemente ribadito che si può manifestare nella nostra città ma che non avremmo dato luoghi nella nostra disponibilità a chi conduce una politica di chiara impronta razzista, xenofoba, anti meridionale e anti napoletana. Siamo persone corrette, rispettiamo le istituzioni, siamo persone non violente. Ancora una volta Napoli resiste in maniera democratica, con il sindaco, il popolo e l’amministrazione che ho l’onore e l’onere di rappresentare”, conclude de Magistris. In un’intervista rilasciata a Radio Popolare De Magistris aveva detto che il comune non avrebbe concesso suoi spazi per una manifestazione della Lega e motivò così: «Il discrimine sono la propaganda e il pensiero politico di Salvini. E’ razzista, anti meridionale, odia i napoletani ed è xenofobo. Una amministrazione che è fortemente improntata ai principi di uguaglianza, giustizia, solidarietà, fratellanza e apre alla diversità non può consentire che in un luogo nella nostra disponibilità Salvini venga a portare il suo pensiero politico. A me sembra una posizione assolutamente pacifica, netta, forte e radicale».

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