Salvini vuole andare a Mosca, non dice niente, fa arrabbiare tutti e poi ci ripensa: “Nessuna certezza”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-28

La notizia della trasferta in Russia del leader della Lega trapela mentre Farnesina e Palazzo Chigi non ne sanno ancora niente. E intanto c’è un giallo. Chi ha organizzato il viaggio?

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“Se andiamo avanti a mandare le armi la guerra non finisce più, è il momento di lavorare per la pace, perché se la guerra va avanti, muoiono lì, muoiono di fame in Africa e in Asia (e immaginate mezzo miliardo di persone in quale direzione andranno per scappare dalla fame), chiudono le fabbriche. Bisogna fare tutti gli sforzi per la pace. E se c’è bisogno di andare a piedi a Kiev o a Mosca, io lo faccio”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante un comizio a Erba, quando ormai il vespaio per le notizie filtrate da fonti del Carroccio era già dilagato. Secondo voci vicine alla Lega infatti un viaggio di Salvini a Mosca nei prossimi giorni, sebbene ancora non organizzato era una possibilità. Ma nessuno, neanche Palazzo Chigi e Farnesina che replica “No, non ci è stata fatta alcuna comunicazione, non siamo a conoscenza di alcun viaggio, ne sapevano niente, almeno fino a ieri e il governo, come titola il Corriere della Sera, avrebbe reagito con gelo. Per dirla con Osvaldo Napoli, (Azione), dalla commissione Esteri della Camera, la mette così: «Va bene che sono saltate tutte le regole, ammesso che Salvini ne abbia mai rispettata una. Ma come può un esponente politico bypassare il presidente del Consiglio, il ministro degli Esteri, e caricarsi una missione diplomatica se da nessuna autorità gli è stata conferita?». Salvini non avrebbe avvisato neanche Mattarella. E sebbene il commento ufficiale di Quirinale e presidente del Consiglio sia il silenzio la mossa del leghista viene vista, scrivono Tommaso Ciriaco e Concetto Vecchio, come una possibile complicazione delle trattative e come propagandistica a fini elettorali.

Salvini a Mosca senza dire niente e fa arrabbiare tutti

“Io a Mosca? La pace merita l’impegno e lo sforzo di tutti. Ci sto lavorando, se fosse utile e possibile sarei disponibile”, ha poi confermato a Como il segretario del Carroccio, durante un comizio. E, nonostante non ci fosse niente “di organizzato” secondo quanto confermato da fonti del partito all’AdnKronos la trasferta si dovrebbe organizzare entro domenica. Trasferta che però non era comunicata a Palazzo Chigi. “Qualora l’eventualità diventasse più concreta, Matteo Salvini informerà il Presidente Mario Draghi e ne parlerà con i vertici della Lega”, fanno sapere a breve giro da Via Bellerio per smorzare le polemiche. A inizio mese, si era già parlato di un possibile viaggio del leader leghista nel paese guidato da Putin. Una ipotesi che era finita al centro della conferenza stampa di fine consiglio dei ministri del 2 maggio. A una domanda a riguardo fu il capo-delegazione della Lega al governo e ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a rispondere, invitando alla cautela. “Credo che Salvini sia animato da sincere intenzioni e aneliti pacifisti ma non mi risulta sia in programma un viaggio di questo tipo a Mosca – disse Giorgetti – . Credo che le relazioni diplomatiche internazionali in una situazione come questa richiedano grande prudenza, e soprattutto debbano essere coordinate con il governo, che la Lega sostiene”. Cautela su cui pesava il ricordo della trasferta in Polonia, con il sindaco di Przemys che sventolò a Salvini la maglietta con il volto di Putin, in un video che fece il giro del mondo.

Secondo Repubblica Salvini ha già ottenuto il visto per volare in Russia. Il viaggio che dovrebbe iniziare domani avrebbe una durata di due giorni e prevederebbe una tappa a Istambul. Il “tour operator” del leader della Lega solleverà indubbiamente molte polemiche. La trasferta infatti, secondo Repubblica, sarebbe stata organizzata con l’ausilio di Russia Unita, il partito di Putin. Eppure a domanda diretta sul tema Salvini in un’intervista a La Stampa nega di avere ancora rapporti con l’organizzazione politica russa:

Avete ancora rapporti con Russia Unita, il partito di Putin?
«No e non vado a Mosca da anni.».

Del resto il segretario del Carroccio ricorda il viaggio di Giorgio La Pira a Mosca parlando dell’eventuale suo arrivo a Mosca: « È mio dovere fare di tutto per cercare di dare un contributo per il raggiungimento di una pace giusta, usando l’arma più forte: la diplomazia. Un grande padre della nostra Costituzione, Giorgio La Pira,nel momento più critico della guerra fredda, ebbe il coraggio di andare a Mosca per parlare di pace». E il segretario del Partito Democratico Enrico Letta commenta:  “Non sono assolutamente stupito dalla visita a Mosca di Salvini, perchè considera quel luogo per lui naturale, un luogo dove sia naturale andare…”. Chi riuscirà a incontrare Salvini? Le ambizioni del leghista sono quelle di avere un confronto con il ministro degli Esteri Lavrov, più realisticamente vedrà si possa organizzare una riunione con Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino.

Dopo aver scatenato un polverone però Salvini oggi a Sabato Anch’io su Rai Radio1 ridimensiona la portata della notizia: “Non ho certezze che ci andrò, ci stiamo lavorando”, di sicuro smentisce la partenza perr domani mentre ipotizza un rinvio al 2 giugno. “Non vado a Mosca a nome del governo- precisa- vado rappresentando il sentimento della maggioranza degli italiani. Rappresentiamo la voglia di pace” e sottolinea:”Non sfido Draghi, semmai è un supporto. Mario Draghi ha chiamato Mosca, si è soffermato a lungo. E’ un ribadire, un aggiungere e rafforzare. Non mi sostituisco a niente e a nessuno”. Alle critiche del segretario Pd Letta che aveva parlato di iniziative strampalate di Salvini, il leader del carroccio replica: “Perché strampalate? Parlare con i governi è una iniziativa strampalata? Non vado mica a giocare a bocce, non vado mica a vedere il Milan. Si parla con i governi e le istituzioni”.

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