Dopo Salvini il governo si impegna per gli straordinari della polizia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-21

Nessuno lo ha nominato ufficialmente, ma è sembrato chiaro a tutti, che la riunione convocata a Palazzo Chigi volesse essere una risposta agli impegni non mantenuti dall’ex ministro Matteo Salvini

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Dopo la denuncia dei sindacati sulle “dimenticanze” di Salvini riguardo gli straordinari delle forze dell’ordine, il governo Conte si impegna a cambiare passo. Ieri il presidente del Consiglio ha convocato un tavolo, intorno al quale ha messo i ministri dell’Interno Lamorgese, della Difesa Guerini, della Giustizia Bonafede e dell’Economia Gualtieri, e ha assicurato, per quel che riguarda i correttivi del riordino, il rispetto della scadenza della delega (30 settembre) e soprattutto l’opportunità di individuare ulteriori risorse per completare definitamente la manovra nei termini di legge previsti dalla delega stessa, non oltre il 31 dicembre 2019. Spiega il Messaggero:

Nessuno lo ha nominato ufficialmente, ma è sembrato chiaro a tutti, che la riunione convocata a Palazzo Chigi volesse essere una risposta agli impegni non mantenuti dall’ex ministro Matteo Salvini che aveva garantito, quantomeno alla polizia, che avrebbe trovato i fondi per pagare gli straordinari e che, invece, nulla è riuscito a fare.

straordinari polizia
Le retribuzioni della polizia (Il Messaggero, 21 settembre 2019)

La questione, infatti, è parecchio complicata da risolvere perché la cifra è grossa: i governi Renzi-Gentiloni avevano stanziato per l’intero riordino del comparto un miliardo che oggi si è ridotto drasticamente a poco più di 110 milioni (23 circa per la polizia). I sindacati hanno più volte fatto sentire la loro voce in proposito, e anche il capo della polizia Franco Gabrielli è intervenuto di recente sull’argomento.

Leggi anche: Salvini avrà ancora la scorta (di poliziotti arrabbiati per gli straordinari che non arrivano)

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