Politica
Ma perché Salvini se la prende tanto per le accuse di Draghi ai “pupazzi prezzolati”? | VIDEO
Enzo Boldi 19/09/2022
Il leader della Lega ha definito “gravi” le parole del Presidente del Consiglio e lo invita a fare i nomi
In quella conferenza stampa che rappresenta, per tempi, una delle ultime apparizioni di Mario Draghi nella sala stampa di Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio non ha fatto “nomi e cognomi”. Ma ha parlato, senza fare alcun riferimento a uno o più politici, di come le ingerenze russe sulla politica siano piuttosto palesi. Ha citato “pupazzi prezzolati” e l’amore di qualcuno per Vladimir Putin. Ma senza svelare l’identità. Un tema molto sensibile soprattutto dopo il rapporto degli 007 americani che hanno parlato di fondi inviati dal Cremlino a politici di 20 Paesi Occidentali. Il Copasir, come ricordato dallo stesso capo del governo, ha detto che in questo report (in attesa della versione integrale) non ci sia l’Italia. Ma Matteo Salvini non ha preso benissimo le parole di Draghi.
“Sono parole gravi quelle di Draghi, se sa parli”.
A #zonabianca il leader della #Lega @matteosalvinimi risponde alle affermazioni di Mario Draghi durante una conferenza stampa. pic.twitter.com/Jx7M3lTw9Y— Zona Bianca (@zona_bianca) September 18, 2022
Salvini non ha preso bene le parole di Draghi sui “pupazzi prezzolati”
Ospite di ZonaBianca (Rete 4), il leader della Lega ha rivisto il video di “accusa” di Mario Draghi in conferenza stampa. E l’ ha commentato così:
“Se sa parli. Se che c’è gente che è corrotta, che è pagata, che è un pupazzo prezzolato… Io sono pagato dagli italiani, sono a processo in un tribunale italiano perché ho difeso i confini italiani da navi straniere, da clandestini stranieri. Quindi per me la Russia, la Cina, il Giappone, la Danimarca, la Francia… Io rispetto tutti, però chiedo che gli italiani vengano rispettati. Sono parole gravi però. Io onestamente in questi giorni sto lavorando, sto incontrando agricoltori, pensionati… Noi abbiamo candidato il Presidente di FederAnziani, a proposito di pensionati, perché c’è un popolo di milioni di persone che meritano che la loro pensione venga rivalutata durante durante l’anno e non solo una volta l’anno. Però sono parole gravi quelle del Presidente del Consiglio. Se sa che qualcuno è corrotto dalle potenze straniere, è al soldo o è un pupazzo di potenze straniere è gravissimo. Io ho fatto il Ministro degli Interni. Io ho combattuto mafiosi, camorristi e ‘ndranghetisti che mi hanno minacciato. Io ho abbattuto le case dei Casamonica. Quindi, se il Presidente del Consiglio sa se qualche politico italiano o giornalista italiano o imprenditore italiano è pagato e corrotto da potenze straniere, però deve andare fino in fondo”.
La classica ratatouille in cui la risposta secca a una domanda viene condita da riferimenti, elenchi e altri fatti che poco hanno a che vedere con il fatto in sé. Sta di fatto che Matteo Salvini, che non è stato accusato da Mario Draghi di essere un “pupazzo prezzolato” né di essere lui “quello che ama i russi alla follia e vuol togliere le sanzioni e parla tutti i giorni di nascosto con i russi”, non ha preso bene quelle parole.
(foto: da ZonaBianca, Rete 4)