Salvini e come è cambiato il mestiere di politico

di Vincenzo Vespri

Pubblicato il 2019-08-06

In questi giorni, come risposta al ballo delle cubiste sulle note dell’inno d’Italia fatto in presenza di Salvini a Papeete Beach, circolano foto di Aldo Moro in giacca e cravatta in spiaggia con la figlia (per fortuna almeno la bimba in costume). Secondo me non c’è nessuno scandalo. Sono solo un segno dei cambiamento dei tempi. …

article-post

In questi giorni, come risposta al ballo delle cubiste sulle note dell’inno d’Italia fatto in presenza di Salvini a Papeete Beach, circolano foto di Aldo Moro in giacca e cravatta in spiaggia con la figlia (per fortuna almeno la bimba in costume). Secondo me non c’è nessuno scandalo. Sono solo un segno dei cambiamento dei tempi. Per quanto riguarda Moro, mi ricordo un documentario degli anni settanta sulle acciaierie di Taranto. Gli operai, saputo che sarebbero stati ripresi dalla TV, si presentarono a lavorare (davanti a un altoforno!) in giacca e cravatta. Quindi perché un politico non avrebbe dovuto presentarsi in giacca e cravatta sulla spiaggia in occasione di un servizio del TG1 che immortalava le sue vacanze al mare?

salvini madonna beata vergine maria

Per quanto riguarda Salvini, il politico di oggi è gettato in pasto ai media. E’ seguito ovunque (da Mosca a Papetee Beach) e ogni infrazione (grossa o piccola) è riportata sui network e stigmatizzata. In questa situazione la spiaggia è un’occasione ghiotta per fare propaganda “politica”. Siccome non si può fare un comizio, non si possono fare solo tweets (alla fine scoccia), è meglio limitare i selfie (gli avversari possono utilizzare l’occasione per un “agguato”), cosa di meglio di tre belle cubiste che ballano al ritmo di Mameli? Piace per la sua natura nazional-popolare sia in Italia che all’Estero. Anche all’estero hanno successo leaders nazional-popolari (Trump, Johnson, Orban, Putin lo sono ciascuno a suo modo) ed inoltre queste performance salviniane ricadono nell’immagine stereotipata che gli stranieri hanno dell’Italia, ricordiamoci, infatti, che all’estero siamo rappresentati da Totò Cotugno e l’Italiano vero. Questa trasformazione della politica nasce perché l’Italiano non ne può più di una classe politica non solo corrotta ed inetta ma anche incapace di capire le necessità e i bisogni della popolazione che dovrebbero rappresentare. Se un partito politico chiama risorse i migranti mentre la maggior parte degli Italiani li avvertono come problema, non si può lamentare se consegue il 3% nelle elezioni. In questa politica ormai “televisiva” non si può mettere sullo stesso piano il carabiniere accoltellato con l’assassino reo confesso che è stato (inopportunamente) bendato dai carabinieri. Il popolo è d’accordo con Salvini che vuole usare la ruspa per abbattere la casa della “zingaraccia” (frutto di tanti furti, come candidamente ammesso da parte del marito). Salvini crea il caso, i partiti avversari si schierano e l’inevitabile televoto (quasi sempre) gli dà stra-ragione. Questa è l’attuale politica italiana, che ci piaccia o meno. In questo modo, Salvini ha portato la Lega dal 4,5% al 34% in tre anni.

fans salvini

In genere il populismo è combattuto con governi tecnici. Purtroppo questa strada non è tanto facile in Italia. L’ultimo governo tecnico, quello di Monti, è stato avvertito come un disastro. A fronte di uno spread messo sotto controllo gli Italiani si sono beccai grandi sacrifici, la riduzione del 10% del PIL, l’aumento della disoccupazione ed un’ economia imballata. Probabilmente l’effetto peggiore del Governo Monti è proprio l’aver instillato questa totale mancanza di fiducia nei tecnici… Ha del tutto vanificato la buona nomea che Prodi aveva creato con i suoi governi. Continuerà ancora a lungo questa situazione? Non saprei. Secondo me non cambierà né per interventi della Magistratura (la lunga battaglia della Magistratura contro Berlusconi ha mitridatizzato il popolo Italiano) né per affaire esteri (Il PCI è stato supportato per oltre trent’anni dall’URSS senza alcuna conseguenza). Può cambiare solo se ci imbattiamo in un’altra crisi economica (ma è improbabile, nel senso che non conviene a nessuno in quanto sarebbe molto deleteria: probabilmente spaccherebbe l’Europa definitivamente) o se gli altri partiti si adegueranno ai nuovi paradigmi della politica introdotti da Salvini ed incominceranno a parlare più di questioni sentite dal popolo (salari bassi, alta disoccupazione, bassa qualità dei servizi) piuttosto che di massimi sistemi (anche questioni di per sé serie come l’antifascismo e i diritti civili sono stati talmente abusati che stanno perdendo sempre più interesse da parte del popolo). Però, per attuare questa rivoluzione copernicana, i partiti dovrebbero cambiare la loro classe dirigente. E questo lo reputo del tutto impossibile in questo momento storico. Non mi sembra proprio che alcuno degli attuali leader abbia intenzione di farsi da parte per dar spazio a forze nuove…

Leggi sull’argomento: Il Salvini di Medjugorie e il compleanno della Madonna

Potrebbe interessarti anche