L’aridaje di Salvini: insiste su Bertolaso candidato sindaco di Roma

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-11

Il leader della Lega ha indicato l’ex capo della Protezione civile come uomo da spingere verso il Campidoglio in autunno

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Ci risiamo: Salvini candida Bertolaso a sindaco di Roma. La volontà della Lega arriva dalla viva voce del segretario del partito che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio sul ddl del Carroccio su Roma capitale, ha – di fatto – sciolto le riserve. Non è chiaro se Forza Italia e Fratelli d’Italia siano d’accordo con l’uscita dell’ex ministro dell’Interno. La situazione, per il momento, sembra ricalcare in pieno quella che si stava presentando agli elettori capitolini nel 2016, prima del colpo di teatro di Giorgia Meloni che decise di candidare sé stessa.

Salvini candida Bertolaso a sindaco di Roma

“Stamattina ho parlato con Bertolaso. È certo che se riuscirà a mettere in sicurezza la salute dei lombardi, in autunno si può occupare della vita dei cittadini della Capitale – ha detto Salvini in conferenza stampa -. Guido Bertolaso da persona seria qual è diceva che se si sarebbe votato a maggio, essendo già impegnato in Lombardia, non avrebbe potuto fare due cose insieme. Ma se il piano vaccinale si concluderà presto, con lui potremmo andare avanti su Roma. Poi non voglio forzarlo. Abodi persona stimabile, ma mi permetterò di insistere con Bertolaso, una personalità concreta e rapida”. La Lega, dunque, ha fatto la sua mossa e la sua scelta. Chissà se Silvio Berlusconi e (soprattutto) Giorgia Meloni saranno d’accordo.

L’attenzione, infatti, si sposta inevitabilmente sulla leader di Fratelli d’Italia. Il motivo? Facciamo un passo indietro. Era il 12 febbraio del 2016: Salvini, Berlusconi e Meloni avevano concluso un vertice del Centrodestra indicando il nome di Guido Bertolaso come candidato sindaco di Roma. Ma il suo nome non finirà mai nelle liste elettorali della capitale. Il motivo? Il 16 marzo Giorgia Meloni ruppe il patto candidando sé stessa al Campidoglio. Poi, a fine aprile, Forza Italia decide di appoggiare l’imprenditore Alfio Marchini e l’ex capo della Protezione Civile, sostenuto fino a quel momento, si è ritrovato con il classico cerino in mano. Alla fine, il 28 aprile del 2016, optò per il ritiro della sua candidatura.

Intanto, il modello Lombardia funziona alla grande

E mentre Salvini candida Bertolaso (esaltando il modello sanitario lombardo) anche oggi la Regione Lombardia ha mostrato uno spettacolo imbarazzante: 900 anziani in coda al Niguarda di Milano per un problema nella gestione delle prenotazioni e convocazioni. Guido Bertolaso, nel suo ruolo straordinario di consulente per l’emergenza coronavirus dell’amministrazione Fontana, ha dato la colpa ad Aria, la società che – per il momento, a breve si passerà a Poste italiane – si occupa del sistema di prenotazioni per la campagna vaccinale.

(foto: da profilo Facebook di Matteo Salvini)

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