Nessun provvedimento nei confronti della preside del liceo Montale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-21

Il ragazzo (18 anni) che aveva parlato di questa presunta relazione non ha consegnato quelli che poteva essere gli elementi probatori di questa presunta relazione all’ufficio regionale scolastico

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La vicenda della presunta relazione tra una dirigente scolastica e uno studente (maggiorenne) di un Liceo di Roma si è conclusa con un nulla di fatto. L’ufficio Regionale scolastico, che nei giorni successivi alla denuncia pubblica del giovane avevano avviato un’ispezione, hanno chiuso il loro fascicolo annunciando che non sarà preso nessun provvedimento disciplinare nei confronti della Preside del Liceo Montale di via di Bravetta. Sabrina Quaresima, dunque, potrà continuare a svolgere il suo ruolo e le sue funzioni all’interno dell’istituto.

Sabrina Quaresima, nessun provvedimento per la preside del liceo Montale

Una vicenda che, secondo il racconto del ragazzo (di cui non è mai stata svelata l’identità) sarebbe iniziata nel mese di dicembre durante un’occupazione. Il giovane aveva parlato di chat e di un incontro fuori dalle mura scolastiche con la Preside. Poi la fine di quella che lui aveva definito una relazione. Un epilogo che, secondo la sua versione, era stato deciso da lui stesso. Infine la storia di quell’audio registrato in auto durante il loro ultimo incontro. Ma quelle chat e quel file audio non sono mai state consegnate agli ispettori dell’Ufficio Regionale scolastico del Lazio. Insomma, l’elemento probatorio che avrebbe potuto portare a un provvedimento disciplinare nei confronti della Preside non è stato valutato perché non è mai stato consegnato nelle mani di chi avrebbe dovuto giudicare.

Si chiude così una vicenda che ha sollevato tantissime polemiche. E ora Sabrina Quaresima, che immediatamente dopo le accuse si era difesa in un’intervista a Il Corriere della Sera, può tornare con tranquillità a svolgere il suo lavoro e la sua funzione pubblica:

“Apprendo con immensa gioia che l’Ufficio Scolastico Regionale terminata l’ispezione al liceo Montale non ha accertato alcuna violazione da parte mia del codice disciplinare né avvierà alcun procedimento a mio carico. È la fine di un’angoscia mai provata. Sono stata processata senza appello da un tribunale mediatico senza morale né scrupoli”.

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