Da domani la Russia taglierà le forniture di gas alla Finlandia in risposta alla domanda di adesione alla Nato

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-20

La società energetica della Finlandia Gasum ha annunciato l’interruzione, da domani, delle importazioni di gas naturale dalla Russia: “Saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi”

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Da domani alle 7 le importazioni di gas naturale dalla Russia alla Finlandia nell’ambito del contratto di fornitura di Gasum saranno interrotte. È la “vendetta” di Mosca per la decisione della premier Sanna Marin di formalizzare la richiesta di adesione alla Nato da parte di Helsinki, resa nota dalla stessa società energetica finlandese in un comunicato. Gazprom Export oggi, si legge in una nota, “ha informato Gasum che le forniture di gas naturale alla Finlandia nell’ambito del contratto di fornitura di Gasum saranno interrotte sabato alle 7”. L’azienda – che si aspettava il provvedimento – ha specificato che il rifornimento “continuerà a funzionare normalmente”.

Da domani la Russia taglierà le forniture di gas alla Finlandia in risposta alla domanda di adesione alla Nato

“È altamente deplorevole – ha affermato il Ceo Mika Wiljanen – che le forniture di gas naturale nell’ambito del nostro contratto di fornitura vengano ora interrotte. Tuttavia, ci siamo preparati con cura per questa situazione e a condizione che non ci siano interruzioni nella rete di trasporto del gas, saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi”. La dipendenza della Finlandia dal gas russo è inferiore rispetto a quella di diversi Paesi europei: Helsinki ne trae appena il 5% dell’energia della quale ha bisogno il Paese. Per adesso la misura non preoccupa, ma secondo il manager Wiljanen “la sfida sarà in inverno, quando il limite sarà la capacità del gasdotto Balticconnector tra Finlandia ed Estonia”. Non è chiaro se sarà sufficiente a sopperire alla mancanza di energia proveniente da Mosca.

Erdogan intralcia le trattative per l’ingresso nel Patto Atlantico

Per quanto riguarda la trattativa per l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan – che vi si era opposto – ha avuto un ”ampio colloquio” con il primo ministro olandese Mark Rutte. Domani ci saranno incontri con funzionari di Londra e Helsinki, oltre che con il segretario generale Jens Stoltenberg.

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