Roberto Lagalla è sindaco di Palermo al primo turno: non basta l’asse Pd-M5s

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-13

Il nuovo sindaco di Palermo è Roberto Lagalla, sostenuto dal centrodestra compatto: battuto il candidato congiunto di Pd e M5S Franco Miceli

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Nonostante un avvicinamento elettorale al voto segnato da accuse come quelle di aver ottenuto sostegno da Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri oppure dall’arresto di due candidati della sua stessa coalizione, Roberto Lagalla vince al primo turno e diventa sindaco di Palermo. La legge speciale della Sicilia gli ha permesso di evitare il ballottaggio: è sufficiente superare il 40%, e Lagalla è proiettato al 45%. Dietro di lui il candidato congiunto di Pd e Movmento 5 Stelle Franco Miceli. Terza piazza per Fabrizio Ferrandelli, sostenuto da quattro liste, tra cui quelle di Azione di Calenda e +Europa. L’eurodeputata no vax Francesca Donato è sotto quota 5%. Nel complesso a Palermo ha votato il 41,85% degli aventi diritto, per un totale di 227.681, di cui 112.149 uomini e 115.532 donne. L’esponente dell’Udc era considerato favorito grazie al sostegno del centrodestra compatto.

Roberto Lagalla è sindaco di Palermo al primo turno: fallisce l’asse Pd-M5s

Negli ultimi giorni della campagna elettorale Enrico Letta e Giuseppe Conte avevano provato a spingere per Miceli con interventi dal vivo: in particolare l’ex premier aveva fatto partire una due giorni nei quartieri popolari per provare a risollevare le sorti del candidato congiunto.

Intanto sono circa duecento le posizioni dei presidenti di seggio che hanno dato forfait ai seggi segnalate alla Procura di Palermo. È stato aperto un fascicolo dopo il caos che si è creato ieri mattina in decine di seggi rimasti chiusi fino al pomeriggio. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e condotta dalla Digos che sta raccogliendo una serie di dati, tra cui i certificati medici dei presidenti di seggio che non si sono presentati al seggio.

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