Riccardo Bossi e la cena di Natale non pagata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-08

Il primogenito di Umberto, fondatore e presidente della Lega, l’ha trascorsa in compagnia di un’avvenente signora a un tavolo dell’Antica Osteria Cavallini, locale milanese frequentato da personaggi dello sport, della politica e dello spettacolo, dal quale, però, sarebbe uscito senza pagare il conto da 240 euro

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Mentre Renzo Bossi viene accusato di presunti traffici con l’Africa e si sfoga con Libero, l’altro figlio del Senatùr Riccardo finisce sul Corriere della Sera perché non ha pagato il conto della cena di Natale:

Il primogenito di Umberto, fondatore e presidente della Lega, l’ha trascorsa in compagnia di un’avvenente signora a un tavolo dell’Antica Osteria Cavallini, locale milanese frequentato da personaggi dello sport, della politica e dello spettacolo, dal quale, però, sarebbe uscito senza pagare il conto da 240 euro.

«Non ho il portafoglio, pagherò con un bonifico», avrebbe detto alla cassa facendo risuonare il suo cognome. Il ristoratore, egiziano di origine, ha dichiarato di non aver mai ricevuto un euro e l’ha querelato per truffa. Non è la prima volta per Riccardo Bossi: a settembre 2019 fu denunciato a Firenze per un conto da 66 euro nonpagato in un ristorante.

riccardo bossi

Nell’occasione precedente  Riccardo Bossi era stato rintracciato in un residence in base al numero di telefono che il ristoratore aveva salvato nella sua agenda quando era stata contattato per la prenotazione. Il cliente si era allontanato con la scusa di andare a prelevare denaro in contanti dopo che la sua carta non aveva funzionato. Al Residence prometteva di pagare la mattina dopo, ma il giorno dopo se ne era andato senza saldare il conto della stanza avendo dato solo un acconto per le due notti. A quel punto era scattata la denuncia del proprietario del locale, Gaetano Lodà, non tanto per riavere i 66 euro, quanto per evitare che altri esercizi a Firenze vengano truffati. Nel 2016 sempre Riccardo Bossi era stato condannato a dieci mesi di galera per aver acquistato dei gioielli e un orologio Rolex in un negozio di Busto Arsizio senza pagare il conto.

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