Economia
I revisori bocciano il bilancio di Torino
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-11-29
L’organo di revisione boccia la delibera approvata lunedì dal Consiglio comunale con un “parere non favorevole” perché “sebbene le variazioni proposte lascino invariati gli equilibri di bilancio, di per sé le stesse non attuano e non adempiono ai contenuti previsti nelle riserve e nelle prescrizioni dei pareri espressi”
È negativo il parere dei revisori di conti alle variazioni del bilancio di previsione finanziario 2017-2019 del Comune di Torino. L’organo di revisione boccia la delibera approvata lunedì dal Consiglio comunale con un “parere non favorevole” perché “sebbene le variazioni proposte lascino invariati gli equilibri di bilancio, di per sé le stesse non attuano e non adempiono ai contenuti previsti nelle riserve e nelle prescrizioni dei pareri espressi”.
I revisori bocciano il bilancio di Torino
Continua dunque il muro contro muro tra l’amministrazione comunale e l’organo di revisione, composto da Herri Fenoglio, Maria Maddalena De Finis e Nadia Rosso. Nelle dodici pagine del loro parere, gli esperti contabili sostengono che nelle variazioni al bilancio di previsione l’amministrazione “non ha adottato alcun provvedimento in riferimento alla passività Ream”, i 5 milioni di euro che la Città deve restituire alla società nell’ambito dell’operazione Westinghouse. Secondo i revisori, inoltre, “nulla è stato previsto in merito al disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2016 di oltre 310 milioni di euro”. “Non risultano recepite – scrivono ancora i revisori – le misure previste dal Piano di Interventi” e “non risultano adempiute le riserve e le prescrizioni” contenute nei pareri al bilancio di previsione 2017-2019.
L’assessore al bilancio della Città di Torino Sergio Rolando, rispondendo in commissione a una domanda del capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca, ribadisce la posizione dell’amministrazione sui 313 milioni. Alla domanda del consigliere Ricca su possibili ripercussioni del parere dei revisori anche sul consolidato, l’assessore ha replicato che “sono due documenti assolutamente diversi e indipendenti quindi il parere arrivato oggi non incide sul rendiconto consolidato. E quando arriverà il parere su questo documento lo leggerò e valuteremo le eventuali indicazioni”. Nella illustrazione del consolidato, approvato la scorsa settimana dalla giunta, l’assessore ha ricordato che non è stato possibile considerare i dati contabili di Gtt, che non ha ancora approvato il proprio bilancio, ma che in una nota integrativa sono stati descritti i principali effetti che i dati di Gtt disponibili attualmente avrebbero sul bilancio consolidato.
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