Opinioni
Renzi sfotte Di Maio
neXtQuotidiano 31/12/2015
“Noi non vogliamo assorbire i Cinquestelle. Anzi, abbiamo fatto di tutto anche per valorizzare alcuni di questi ragazzi. Luigi Di Maio non aveva i voti per fare il consigliere comunale. E’ stato eletto vice presidente della Camera con i voti del Pd. Abbiamo fatto una scommessa istituzionale, convinti come siamo che un investimento su questa […]
“Noi non vogliamo assorbire i Cinquestelle. Anzi, abbiamo fatto di tutto anche per valorizzare alcuni di questi ragazzi. Luigi Di Maio non aveva i voti per fare il consigliere comunale. E’ stato eletto vice presidente della Camera con i voti del Pd. Abbiamo fatto una scommessa istituzionale, convinti come siamo che un investimento su questa nuova generazione potesse essere utile alla democrazia”. Lo afferma il premier Matteo Renzi in un’intervista a ‘Il Mattino’. Quanto ai sondaggi, il premier assicura: “Mah, i sondaggi. A me i Cinquestelle non fanno paura, io ho rispetto di tutti e paura di nessuno. Il giorno prima delle Europee i sondaggi li davano in testa. Hanno preso la metà dei nostri voti. Mi pare che, dove governano, litigano e soffrono. Pensi a quello che sta accadendo a Quarto, a Gela, a Livorno, a Parma stessa. Il problema dei Cinquestelle riguarda loro, non noi”. “Dal mio punto di vista -conclude- dico che se il movimento sarà in grado di esprimere una classe dirigente che sia credibile agli occhi dei cittadini, questo è un bene per la democrazia. Per questo noi abbiamo dato molti voti ai Cinquestelle, anche se loro se lo dimenticano”.
L’accordo trovato con il M5s sull’elezione dei giudici della Consulta, per Renzi, potrà ripetersi. “Sì, quando si parla di questioni istituzionali. Sulla Consulta loro hanno fatto il nome di un autorevole professore, noi lo stesso, è stato fatto un accordo nell’interesse del Paese. Lo rifarei domattina. Del resto l’esito di quel voto e’ frutto anche di clamorosi errori da parte di Forza Italia, riconosciuti dagli stessi deputati azzurri”. Comunque, assicura, “accordi nell’interesse degli italiani. Questo vorrei che fosse chiaro. Io mi preoccupo sì del governo e del Pd, ma piu’ di tutto mi stanno a cuore i cittadini. Ho l’occasione di fare il lavoro piu’ bello del mondo: il capo del governo nel Paese piu’ bello del mondo. Non sono interessato ad alimentare steccati e ideologie. Sono interessato a fare le cose. E le faro'”.