Renzi pensa a un blitz sulle tasse

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-03-08

Un intervento sul fisco per “condire” e accompagnare la campagna elettorale per le amministrative. Ma niente IRPEF, per ora

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Un annuncio di taglio fiscale da fare durante la campagna elettorale delle elezioni amministrative. Questo è il regalo di Matteo Renzi ai candidati del Partito Democratico delle città in cui si andrà a voto nel 2016, secondo quanto anticipato oggi dal Messaggero:
 

Tutte discussioni, tutti propositi che finiranno per scontrarsi con la campagna che Renzi intende fare a favore dei ”suoi” candidati. E’ assodato che il premier segretario la faccia ce la metterà, eccome, a modo suo: parteciperà alle iniziative elettorali nelle città a fianco degli aspiranti sindaci, e questo come segretario; mentre, come premier,punterà a qualche misura clamorosa di massa, quasi sicuramente sulle tasse (era girata voce di una manovra di alleggerimento sull’irpef dimostratasi al momento non percorribile, ma c’è chi giura che Renzi tornerà alla carica, sempre in materia di tasse). La minoranza dem, invece, mira al bersaglio grosso interno, che sembrerà una fissa, ma viene rispolverato ancora una volta da Speranza:«Separare l’incarico di segretario da quello di premier».

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Nel frattempo la minoranza PD si prepara a incoronare Roberto Speranza come capo della linea anti-Renzi

Per il giovane capo della minoranza, che a fine settimana verrà probabilmente incoronato a Perugia nuovo anti-Renzi, la scarsa affluenza a Roma va addebitata direttamente a una mancanza di direzione. «Non abbiamo un segretario di partito a tempo pieno», la tesi speranziana. E’ un vecchio pallino di D’Alema, questo del cartellino da timbrare al Nazareno (lo stesso D’Alema che venerdì parteciperà a una iniziativa sulla politica estera promossa da Sel). Ne è seguita una furibonda polemica con i giovani turchi e i renziani a base di «i capibastone questa volta non sono andati a votare come invece ai tempi di mafia capitale»(Orfini), con Speranza che ha preso le difese degli elettori che sarebbero stati offesi dal turco, e con i renziani a dargli sulla voce «sei tu che offendi i volontari che hanno permesso di votare a queste primarie»

Leggi sull’argomento: «Fermiamo Renzi, è un uomo del Mossad»

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