La profezia di Renzi sulla caduta del governo Lega-M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-31

Secondo l’ex premier l’esecutivo morirà prima delle elezioni europee. E poi che succede?

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L’ex presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico Matteo Renzi rilascia oggi un’intervista a Fabio Martini sulla Stampa per lanciare una profezia sinistra sul futuro del governo Conte. Secondo Renzi l’esecutivo e la maggioranza hanno i mesi contati:

«Se mi si chiede quale potrebbe essere la novità del 2019 dico che prima del previsto, nei primi mesi del 2019 e prima delle elezioni Europee, potrebbe maturare la rottura nel governo. I passaggi sono diventati stretti. Sulla Tav Salvini non può perdere la faccia e non può perderla neppure Di Maio, dopo aver “ingoiato” Tap, terzo valico, Ilva. Si è capito che non possono fare il reddito di cittadinanza come lo avevano immaginato i Cinque stelle. Il “presentismo” paga nell’immediato, alla lunga stanca. La crescita purtroppo sarà più bassa del previsto. Quelle sul tagliando e sul rimpasto non mi sembrano voci dal sen fuggite. Ma non si andrà ad elezioni anticipate, i peones non mollano la poltrona…».

minniti renzi pd

Una caduta del governo però, per Renzi, non significa che si andrà automaticamente a nuove elezioni:

Se il governo cadesse, finirebbe la legislatura? .
«Siamo alla crisi, non del settimo anno ma del settimo mese. L’eventuale dopo Conte? Tutto è possibile: dal governo tecnico ai ribaltoni. Sono capaci di votare di tutto pur di non andare ad elezioni».

C’è un problema, però. Visti i numeri, è impossibile costituire un governo tecnico senza due condizioni: la prima è che uno tra M5S e Centrodestra partecipi, l’altra è che il PD lo sorregga.

Leggi sull’argomento: Lo strappo tra Di Maio e Casaleggio

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