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La generosissima Regione Lombardia regala un’esenzione che c’era già

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-01

Ieri l’assessore Gallera ha annunciato esami e visite necessari gratis in attesa dell’esenzione nazionale. Ma, spiega Vittorio Agnoletto, quell’esenzione c’era già. Ma la Regione non l’ha attivata. Facendo pagare tutto ai cittadini

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Stamattina abbiamo parlato delle esenzioni per visite «infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatrica ed ematologica con gli esami diagnostici ad esse collegate» e anche per il colloquio psicologico clinico che ieri l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha illustrato spiegando che l’esenzione “prevede che i cittadini facciano gratis esami e visite con prescrizione medica, beneficiando dello “sconto” regionale in attesa che il governo introduca quello nazionale“.

La generosissima Regione Lombardia regala un’esenzione che c’era già

Quello che non sapevamo – e che ha spiegato sulla sua pagina facebook Vittorio Agnoletto – è che il governo ha già introdotto un’esenzione nazionale per le visite legate a COVID-19 ma la Lombardia non l’ha voluta utilizzare fino a ieri: i cittadini hanno pagato e nessuno li rimborserà.

Informazione n.2: la delibera regionale approvata ieri ha stabilito che i cittadini che sono stati colpiti dal Covid non pagheranno il ticket per i controlli, in particolare per le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologiche, né per gli esami diagnostici ad esse collegate. Il codice di esenzione sarà il D 97

esenzione regione lombardia

La bugia: l’assessore Gallera ha dichiarato che questa è una decisione transitoria in attesa che il governo stabilisca l’esenzione su tutto il territorio nazionale. Ma la verità è un’altra (come documentato dal mio post del 16 giugno “Il danno e la beffa”) l’esenzione era già possibile utilizzando, come avvenuto in varie regioni, il codice P01: prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva, disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche (ex art. 1 comma 4 lett. b del D.Lgs. 124/1998 – seconda parte). Ma la Lombardia non l’ha voluto utilizzare e i cittadini, fino ad ora, hanno pagato e nessuno li rimborserà.

A pagina 5 del documento riepilogativo delle esenzioni infatti è presente l’esenzione P01 che riguarda le “prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche”.

esenzioni regione lombardia

E quindi l’esenzione, che in altre regioni è stata attivata a marzo anche in modo retroattivo per le spese a partire da gennaio, per i lombardi sarà utilizzabile soltanto a partire da oggi, primo luglio.

vittorio agnoletto esenzioni regione lombardia

In compenso è quella della Regione, mica quella del governo. Non male, no?

Leggi anche: L’esenzione per chi ha contratto COVID-19 in Lombardia

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