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Regione Lombardia e lo sfratto dagli hotel per gli infermieri dell’emergenza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-18

Erano venuti a lavorare all’ospedale alla Fiera di Milano. Dovevano rimanere fino al 31 luglio. Ma la Regione all’improvviso ha avvertito l’hotel che avrebbero dovuto lasciare le stanze entro domenica 14 giugno. Poi di fronte alle proteste ci ha ripensato

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La Regione Lombardia aveva fatto un appello per trovare infermieri e operatori sanitari disposti a lavorare all’ospedale realizzato alla Fiera di Milano. Sì, proprio quello che alla fine ha ospitato tredici pazienti pur essendo costato una cifra vicina ai 25 milioni di euro. A tutti quegli assunti, ha raccontato oggi il Corriere della Sera, il 7 aprile, primo giorno di servizio, era stato garantito un alloggio in hotel a spese della Regione Lombardia.

Regione Lombardia e lo sfratto dagli hotel per gli infermieri dell’emergenza

E loro avevano anche firmato un foglio con la richiesta di mantenere quella condizione fino alla fine dell’emergenza, che per molti era il 31 luglio e per alcuni il 30 settembre. Ma venerdì scorso una ventina di loro ha saputo dalla reception dell’hotel che dovevano sloggiare: «Entro due giorni dovete lasciare le camere, a meno che non vogliate pagarle di tasca vostra. La Regione ci chiede il check out entro 48 ore».

Gli albergatori stessi si sono trovati spiazzati nel comunicare la notizia, figuriamoci i professionisti, quasi tutti giovani. Qualcuno ha trovato in fretta e furia un alloggio a pagamento («Sono andato ad abitare da un collega in un monolocale, ma non me lo posso permettere»). Qualche altro si è spostato al refettorio a pagamento del Policlinico, dove i professionisti sono stati ricollocati quando a sorpresa, il 5 giugno, la struttura inaugurata in pompa magna (e con grandi spese) alla Fiera ha chiuso i battenti, dopo soli due mesi di attività.

fiera di milano wuhan

Nel pomeriggio di ieri però, contattati dal Corriere, sono intervenuti prima il Policlinico e poi Regione Lombardia:

«Ci siamo impegnati a coprire noi i costi per la settimana di proroga, da domenica 14 a venerdì 19 giugno, e abbiamo attivato nel nostro convitto camere che sono a disposizione, a spese nostre», dicono da via Francesco Sforza. E la Regione: «Abbiamo allungato la convenzione e dunque la copertura della sistemazione alberghiera anche per chi ha lavorato alla Fiera, fino al 31 luglio». Ma, fino a ieri sera, ai lavoratori non era stata ancora alcuna comunicazione ufficiale.

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