La procedura Inps per il reddito di emergenza (ancora non c’è)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-21

Le domande per accedere al Rem andranno presentate entro il mese di giugno all’Inps. L’Istituto deve ancora mettere a punto una procedura per accogliere le richieste

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Le domande per accedere al Rem, il reddito di emergenza da 400 a 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare, andranno presentate entro il mese di giugno all’Inps. L’Istituto dovrà mettere a punto una procedura per accogliere le richieste. Per accedere al Rem è necessario avere un Isee non superiore a 15mila euro, un patrimonio mobiliare che, al massimo, può arrivare a 20mila euro. Il Rem sarà corrisposto per sole due mensilità, poi cesserà.

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Gli effetti delle misure (Il Messaggero, 11 maggio 2020)

Il Corriere della Sera segnala oggi che il REM andrà a 867.600 familiari per un totale di 2 milioni e 16.400 persone e una spesa per lo Stato di 954,6 milioni di euro. Una platea che il decreto corregge con un «parametro espansivo del 25%» per essere certi di non trovarsi a corto di risorse in corso d’opera. Il sussidio al momento è previsto per due mesi e potrà andare da 400 a 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare. Per poter fare domanda all’Inps, bisogna essere residenti in Italia e avere un reddito familiare nel mese di aprile del 2020 inferiore al sussidio che si otterrebbe, altrimenti c’è un’integrazione fino a raggiungere quella soglia. E ancora il patrimonio mobiliare familiare nel 2019 deve essere inferiore a 10mila euro, soglia accresciuta di 5mila euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20mila euro. L’Isee deve essere sotto i 15mila euro.

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