Quanto vale il lavoro verde

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-27

Nel 2018 100 mila posti in più e nel riciclo Italia prima in Europa

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Nel 2018 i nuovi posti di lavoro generati dalle imprese verdi sono stati 100 mila in più rispetto all’anno precedente. In Italia sono così oltre tre milioni, cioè il 13,4 per cento dell’occupazione complessiva, le professioni legate all’economia verde, nella quale operano soprattutto imprenditori mediamente più giovani. I dati vengono dal rapporto “GreenItaly 2019. Una risposta alla crisi, una sfida per il futuro”, realizzato da Symbola, Fondazione per le qualità italiane, e Unioncamere, che lo presenteranno insieme a Conai e Novamont domani a Roma e ne parla oggi Repubblica:

Da dieci anni a questa parte il rapporto raccoglie i dati per misurare il valore dell’economia verde, un comparto indispensabile per la crescita nel quale l’Italia si dimostra un’eccellenza a livello europeo, al contrario di quanto ritiene la maggior parte degli italiani. Insieme alla crescita significativa delle professioni verdi, che aumentano del 3,4 per cento contro lo 0,5 per cento delle altre occupazioni, il dato che salta agli occhi riguarda infatti il primato di riciclo sulla totalità dei rifiuti sia urbani sia industriali.

 

quanto vale il lavoro verde
Quanto vale il lavoro verde (La Repubblica, 27 ottobre 2019)

In Italia il 79 per cento di quanto finisce nel sistema di recupero dei rifiuti viene riciclato, contro il 65 per cento della Francia, il 49 per cento del Regno Unito e il 45 per cento della Gran Bretagna. «La materia che deriva da questo riciclo comporta un risparmio potenziale di 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 58 milioni di tonnellate di CO2 – osserva Ermete Realacci, presidente di Symbola – Tale risparmio è pari al 12,5 per cento della domanda interna di energia e al 14,6 per cento delle emissioni».

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